Ieri sera (24 ottobre), nel primo anticipo di questa giornata di campionato, il Milan ha riacciuffato il Pisa quasi all’ultimo respiro. Il 2-2 finale, con la squadra toscana prima sotto di una rete e poi in vantaggio, stava per diventare una sorpresa totale (i toscani cercano ancora la prima vittoria), ma il pari è comunque un segnale che deve far riflettere: capita a tutti di far fatica con le piccole, perché il campionato italiano è insidioso e non basta meritare di vincere (il Milan ha creato di più) per conquistare i tre punti, ma bisogna – semplicemente – fare gol. E non è mai scontato.
Tra Cremona stasera e la successiva sfida proprio ai rossoneri (martedì 28 ottobre), la Dea cerca di tornare al successo, che in campionato manca dalla trasferta di Torino con i granata (0-3). Anche se dopo sono state giocate buone, o addirittura ottime, partite, adesso è il momento di alzare il livello e ritrovare i tre punti.
Questo è ovviamente l’obiettivo, ma non è automatico, soprattutto pensando a quello che gli avversari stanno dimostrando. Al netto dei valori della rosa, la Cremonese ha 10 punti: stanno andando bene, molto bene.
Il Pisa a San Siro ha fatto vedere cuore, spirito di abnegazione e qualche buona giocata. Tutte caratteristiche che possono mettere in difficoltà anche avversari tecnicamente migliori. I toscani, del resto, hanno pareggiato con Atalanta, Fiorentina e Milan, perso di misura con Roma e Napoli e ceduto di schianto (4-0, ma con un uomo in meno) solo a Bologna. Insomma, un calendario tutt’altro che semplice (siamo all’ottava giornata). L’impresa sfiorata a San Siro è l’ennesimo messaggio: qui in Italia nessuna partita è scontata. La Dea e le altre sono avvisate.