Alternativa di lusso

Miranchuk, il giocatore in più della Dea che sembra sempre con la valigia in mano

Il numero 59 dei nerazzurri è sempre uno dei più chiacchierati in sede di mercato, ma alla fine resta a Bergamo ed è protagonista

Miranchuk, il giocatore in più della Dea che sembra sempre con la valigia in mano
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di Fabio Gennari

Prima di tutto, i numeri. Aleksej Miranchuk nella stagione appena conclusa ha collezionato 42 presenze, con 19 gare da titolare in cui ha segnato 4 gol e servito 10 assist.

In una fase particolare della stagione, tra fine 2023 e inizio 2024, la coppia titolare era quella formata da lui e De Ketelaere e anche se queste scelte sono state figlie dell'indisponibilità di Lookman e degli acciacchi di Scamacca è giusto ricordare che Gasperini non regala mai niente ai suoi ragazzi, ma premia chi sta meglio e si impegna di più. Quindi Miranchuk si è ampiamente meritato quello che ha ottenuto.

Detto tutto questo, dunque, non si capisce perché Miranchuk dovrebbe essere ceduto a cuor leggero. Uno con la sua tecnica e la sua capacità di incidere sulle gare rimanendo, allo stesso tempo, in rosa senza creare attriti o problemi al gruppo è difficile da trovare. Il russo è uno che quando viene chiamato in causa cerca di dare il massimo e spesso ci riesce, anche a partita in corso. Certo, dovrebbe essere più continuo, ma su quello si può lavorare.

In un mercato globale come quello che ormai coinvolge tutte le big del nostro calcio, ogni strada va monitorata. Ma anche in questo caso torniamo al punto di partenza: se la logica è quella di migliorare la squadra, mollare uno che ha fatto 42 presenze ed è entrato da protagonista in 14 gol stagionali è logico solo se chi arriva al suo posto è in grado di darti qualcosa in più sotto tutti i punti di vista. In campo e anche nello spogliatoio.

Commenti
Diego

Lo Zar deve restare. Persona umile, silenziosa, con ottima tecnica....deve RESTARE ASSOLUTAMENTE

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