Muriel guida la pattuglia dei migliori in campo: lui merita 7,5, ma che bravi i subentranti
Sugli scudi il colombiano che sfonda quota 20 gol in serie A (non gli era mai successo) e con Gasperini che risparmia anche un po' di forze in vista del tour de force
di Fabio Gennari
Quando hai una panchina così e puoi attingerne a piene mani, il risultato difficilmente può essere diverso da quello che si è visto al Tardini. Il migliore in campo, grazie ad un secondo tempo da applausi, è Luis Muriel ma tutti i giocatori entrati meritano un bel voto. Nel finale un paio di rilassamenti generali hanno regalato i gol del Parma, per fortuna senza nessun pericolo per il risultato.
Sportiello 6: nel primo tempo giusto un paio di uscite alte, prende gol al 78’ sul primo tiro in porta del Parma (non ha colpe) e nel finale un errato posizionamento della difesa porta Sohm a bucarlo ancora una volta.
Djimsiti 6,5: gioca da terzo di destra in difesa al posto di Toloi, stoppa un paio di volte Gervinho in bello stile e cerca anche di ripartire. Nella ripresa sfiora un paio di volte il gol, prestazione di grande solidità.
Romero 6,5: primo tempo praticamente perfetto su Cornelius, nella ripresa continua a giganteggiare anche se in occasione del 2-4 non sembra sul pezzo un po’ come tutti i compagni: rilassamento che può starci a gara quasi finita.
Palomino 6,5: non ha avversari che lo impensieriscono e allora spinge molto dalla parte di Gosens, nel finale è fuori posizione quando Sohm segna il secondo gol.
Maehle 7: titolare a sorpresa dopo gli acciacchi al tendine in settimana, nel primo tempo arriva spesso sul fondo e nella ripresa sfiora anche il 3-0 al 59’ su assist di Miranchuk. Si fa superare dal Busi al 78’ quando il Parma segna il gol dell’1-3, sfiora da rete del 2-5 in pieno recupero. Gara positiva.
De Roon 6,5: prima frazione di gioco in completo controllo della situazione, unica sbavatura nel finale quando perde Sohm.
Freuler 6,5: tampona e riparte, si vede al 31’ con l’assist per Zapata che finisce sulla traversa. Gasperini lo risparmia nel finale. (76’ Pasalic 7: subito assist per Muriel che segna il 3-0, doppio tentativo al 93’ quando Sepe lo ribatte prima del gol di Miranchuk. Ottimo ingresso).
Gosens 6,5: al 20’ e al 21’ due azioni in fotocopia su cross di Ilicic lo mandano alla conclusione di testa ma il raddoppio è solo sfiorato, in pieno controllo della sua zona. (68’ Hateboer 6: sul 2-4 tiene lui in gioco gli avversari, per il resto si muove molto e cerca anche di rendersi pericoloso)
Malinovskyi 7: spacca lo 0-0 al 12’ con un bel sinistro da fuori area, al 41’ manda in porta Zapata ma per tutto il primo tempo è nel vivo del gioco e spesso fa la cosa giusta. (58’ Miranchuk 7: entra in tante azione, insacca il gol del 2-5 in pieno recupero e si conferma un cecchino nonostante giochi pochissimo)
Zapata 6,5: al 31’ manda sulla traversa un assist perfetto di Freuler dopo la magia di Ilicic, al 41’ in contropiede sciupa una bella palla di Malinovskyi (46’ Muriel 7,5: assist per Pessina che fa 2-0, stoccata sul primo palo per il tris e appoggio in rete per la rete del 4-1. Secondo tempo assolutamente da urlo e quota 21 reti in campionato raggiunta)
Ilicic 6,5: si accende a fiammate ma quando lo fa è un piacere: al 31’ colpo di tacco da urlo per Freuler che poi serve Zapata (traversa). (46’ Pessina 7: segna subito il gol del 2-0 su assist di Muriel (52’), sfiora la doppietta nel finale con Sepe che lo manda sul palo)
All. Gasperini 7,5: la squadra non fallisce, lui opera 4 cambi in avvio rispetto alla sfida con il Sassuolo più 5 nella ripresa ottenendo il massimo da tutti i giocatori che entrano in campo e fissano il punteggio sul 2-5. Avanti così, la Champions è sempre più vicina.