Musso è tornato, ma potrebbe toccare ancora a Carnesecchi: la gestione è stata perfetta
Contro il Grifone potrebbe arrivare l'esordio casalingo in questa stagione dell'estremo difensore romagnolo classe 2000 a disposizione del Gasp
di Fabio Gennari
Domenica (22 ottobre) contro il Genoa potrebbe toccare ancora a Marco Carnesecchi. E ragionando sul fatto che ai liguri mancherà per squalifica il titolare Martinez (gioca Leali) potrebbe essere proprio la gara adatta per il titolo "dentro i secondi".
La gestione di Gasperini dei due portieri a disposizione, fino a questo momento, è stata molto trasparente. Il titolare è Musso (otto presenze tra Campionato ed Europa League), mentre all'ex Cremonese sono stati concesse due opportunità, a Firenze (dopo la sosta di inizio settembre) e a Verona nel turno infrasettimanale.
Si tratterebbe dunque della prima a Bergamo per il classe 2000 romagnolo, una buona soluzione per tenere tutti sulla corda e gestire al meglio anche il volo transoceanico di Musso che, ancora una volta, ha fatto migliaia di chilometri solo per andare a vedere i compagni giocare senza nemmeno la possibilità di sedersi in panchina. Vero che allenarsi con i Campioni del Mondo è sempre importante e prestigioso, ma sul terzo portiere si potrebbe anche fare un po' di rotazione nelle chiamate.
Al netto della situazione tra Musso e l'Argentina, tornando a Zingonia solo oggi e con il fuso orario da smaltire, la situazione migliore è quella che vede Carnesecchi in campo dall'inizio nel turno di domenica alle 18. Questa scelta permetterebbe al Gasp di far sentire il ragazzo sempre più parte del progetto, superare il jet lag di Musso e riproporre poi l'argentino a Graz. Lo steso Gasperini ha elogiato la capacità e l'intelligenza dei due ragazzi che si stanno comportando molto bene, la speranza è che tutto continui per il meglio.