Nazionali, sono 12 gli atalantini convocati. Parole d'ordine: nessuno si faccia male!
Una squadra quasi intera è partita da Zingonia per rispondere alla chiamata delle varie compagini in giro per il mondo

di Fabio Gennari
Sono iniziate ieri (17 marzo) le avventure dei giocatori che Gasperini non avrà a disposizione nei prossimi giorni perché impegnati con le rispettive nazionali. Qualcuno in più poteva essere chiamato, altri sono stati convocati un po' a sorpresa e poi ci sono le questioni logistiche che, non per tutti, saranno agevoli da smarcare. Ci sarà tempo e modo nei prossimi giorni per seguire tutte le partite che coinvolgono i giocatori della Dea, ma, nel frattempo, ecco tutti i nomi.
Gasperini non potrà contare su Djimsiti (Albania), Kolasinac (Bosnia), Hien (Svezia), Ruggeri, Maldini, Retegui (Italia), Pasalic (Croazia), Samardzic (Serbia), De Ketelaere (Belgio), Lookman (Nigeria), oltre ai giovani Palestra (Italia U21) e Vlahovic (Serbia U21).
Il tris di difensori centrali titolari e il tridente dei big sono tutti in blocco in giro per l'Europa e il mondo, a Zingonia è rimasta solo la linea centrale: Bellanova, de Roon, Ederson e Zappacosta.
Augurando a tutti il meglio, giocare con la propria Nazionale è sempre motivo di grande orgoglio, la speranza è che tutti stiano bene e in forma prima di tornare a Bergamo per il rush finale da protagonisti. Tra gare di Nations League e altre competizioni, l'Atalanta perde ben dodici uomini. Sono più o meno gli stessi di Inter (ma Thuram è già tornato) e Napoli. Mal comune, come si dice, mezzo gaudio.
Io vieterei le partite delle nazionali, durante i campionati nazionali ed internazionali. Se qualcuno si facesse male, le relative squadre (che li pagano) ne riceverebbero un danno notevole, e chi pagherebbe i relativi danni?
Ma chi se ne frega, per andare in Champions (mica poco) basta pareggiare le prossime quattro e tenere tutte a distanza.