Nel campionato italiano non c'è panchina più prolifica di quella dell'Atalanta
Con otto giocatori diversi subentrati a partita in corso l'Atalanta ha realizzato il 22,2% delle marcature in campionato
di Fabio Gennari
Quando si parlò per la prima volta delle cinque sostituzioni, il tecnico Gasperini non parve troppo convinto: «Stravolgono il gioco, diventa un'altra partita», affermò in conferenza stampa. Con il passare del tempo, però, anche lui ha cambiato opinione. La possibilità di incidere sulle gare con i giocatori a disposizione è stata sempre più importante e alla fine del campionato il tecnico della Dea può esultare per un altro piccolo, grande record.
In 38 giornate, l'Atalanta ha realizzato con i subentranti la bellezza di 20 gol. Il migliore è Muriel (6 reti), ma anche Miranchuk (4) si difende alla grande in una graduatoria che vede tutte le altre squadre a distanza notevole. La Juventus e il Napoli sono secondi a quota 12, le genovesi si sono fermate a 10 gol e, nel complesso, è davvero marcata la differenza con i bergamaschi: complessivamente, sono otto i nerazzurri che hanno timbrato il cartellino entrando dalla panchina.
Quando il mister parla di rosa da 15-16 titolari di movimento, è evidente che non si tratta solo di ragazzi che possono tappare i buchi nelle giornate di assenza dei titolari. L'Atalanta ha giocatori che in qualsiasi momento possono incidere sulla gara e non è un caso che, considerando la formazione schierata all'ultima giornata contro il Milan, solo Djimsiti non abbia mai trovato la via della rete in gare ufficiali del massimo campionato.
Il tecnico atalantino ha fatto ricorso come tutti anche agli uomini della panchina, la possibilità di avere giocatori come Muriel, Miranchuk, Ilicic e Pasalic (tanto per fare i nomi più in vista) permette di trovare anche nella ripresa quelle fiammate che spesso servono per risolvere le gare quando il tempo sembra scaduto o quando non riesci a trovare il bandolo della matassa.