L'editoriale di Jacobelli

Nel Luna Park Atalanta tutti si divertono. E hanno l’aria di avere appena cominciato

I primi 35 minuti dell'Atalanta contro il Verona sono stati da manuale del calcio gasperiniano, che partorisce il miglior attacco della Serie A

Nel Luna Park Atalanta tutti si divertono. E hanno l’aria di avere appena cominciato

di Xavier Jacobelli

Al Luna Park Atalanta tutti si divertono un mondo, tranne il Verona che salva l’onore grazie allo splendido gol di Sarr, ma sventola bandiera bianca, letteralmente travolto dai 5 gol incassati nei primi, tremendi 35 minuti, ai quali fa seguito il sesto nella ripresa.

Luci rutilanti illuminano Mateo Retegui, che segna un’altra doppietta e schizza alla quota record di 10 gol nelle prime 9 partite di campionato, ai quali aggiungere i due siglati nelle ultime due gare con la Nazionale e potete immaginare quanto gongoli pure Spalletti. Lookman fa addirittura meglio dell’azzurro: anche lui firma una doppietta, aggiungendo 3 assist e una traversa a una meravigliosa prestazione; e poi capitan De Roon, al quale bastano 300 secondi per fulminare Montipò e far capire all’Hellas l’aria che tira.

Nella notte delle 400 panchine nerazzurre di Gasp (207 vittorie, 94 pareggi, 99 sconfitte: cioè Gian Piero ha vinto una partita su due), brilla la classe adamantina di Charles De Ketelaere: da manuale del tiro a giro il suo mancino che fa spellare le mani allo Stadium. Lunedì a Parigi si assegnerà il Pallone d’Oro europeo e Lookman è fra i 30 nominati; il 16 dicembre, a Marrakech, Ademola sarà in lizza per il Pallone d’Oro africano, primo giocatore nella storia della Dea capace di tanto: l’Eroe di Dublino meriterebbe o l’uno o l’altro perché, a 27 anni appena compiuti, in questo momento è uno dei più forti attaccanti a livello internazionale.

France Football assegnerà il prestigioso premio anche al miglior allenatore dell’anno: Gasp se la vedrà con Ancelotti, Guardiola, Scaloni, Xabi Alonso e de la Fuente, spettacolare compagnia di giro nella quale il signore di Grugliasco ci sta alla grande, che vinca o non vinca. I primi 35 minuti dell’Atalanta contro il Verona sono stati da manuale del calcio gasperiniano, che partorisce il miglior attacco del campionato (24 gol in 9 partite) e sale al terzo posto affiancando l’Udinese e la Juve, in attesa del derby d’Italia.

L’attacco atalantino è una macchina da gol oliata, micidiale ed è presumibile che Gasp e i tifosi bergamaschi non finiranno mai di benedire Luca Percassi e Tony D’Amico. In meno di 72 ore dal grave infortunio di Scamacca, i due dirigenti ha messo sul piatto 25 milioni di euro (22 milioni per il cartellino e 3 milioni per i bonus) e ha preso l’altro attaccante della Nazionale che ha già segnato 3 gol in più dei 7 totalizzati nell’intera ultima annata genoana. Nel Luna Park Atalanta tutti si divertono un mondo e hanno l’aria di avere appena cominciato a farlo.