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Successo meritato
Nel segno di Lookman, prima vittoria della storia nel nuovo Gewiss: 3-2 alla Fiorentina
Nessuna discussione per un risultato ampiamente giustificato dai gol fatti ma anche da quelli mancati nella ripresa
di Fabio Gennari
Con il cuore, rimontando due volte la squadra avversaria e sigillando il risultato con un secondo tempo da applausi in cui non sono arrivate ulteriori segnature solo per le parate di De Gea e per qualche imprecisione di troppo. Nel segno di Lookman, il migliore in campo, l’Atalanta vince 3-2 contro la Fiorentina grazie alle reti dei suoi attaccanti (Retegui, De Ketelaere e Lookman appunto), salendo a 6 punti in classifica e preparando al meglio la sfida con l’Arsenal di giovedì sera.
Il successo dei bergamaschi è meritatissimo, qualche sbavatura nella prima frazione di gioco poteva costare molto cara, ma alla fine sono arrivati 3 punti davvero preziosi.
Nel primo tempo, con una grande cornice di pubblico che abbraccia le due Curve e tutto lo stadio nel sostegno alla Dea, è la Fiorentina a passare in vantaggio con un tocco ravvicinato di Martinez Quarta (colpo di testa di Gosens respinto da Carnesecchi), ma i nerazzurri hanno il grande merito di non uscire mai dalla partita: super giocata di Lookman a saltare Bove, cross in mezzo e zuccata di Retegui per il pareggio.
L’Atalanta in difesa balla un po’ e i viola trovano il nuovo vantaggio con Kean, che sfrutta un brutto posizionamento di Ruggeri. Poco dopo è ancora il centravanti dei toscani a saltare netto Hien e colpire il palo. A ridosso del 45’, però, pareggio e sorpasso dei bergamaschi, che fanno 2-2 con De Ketelaere e poi 3-2 con Lookman (colpevole De Gea che lascia spazio sul primo palo).
L’avvio di ripresa, con Brescianini al posto dell’ammonito (e non in gran giornata) Hien, si apre con tre occasioni molto importanti per il poker della Dea: Bellanova (deviazione decisiva di De Gea), Lookman e De Ketelaere, così come Zappacosta, provano di continuo ad allargare un punteggio che resta troppo stretto per la formazione orobica anche per merito del portiere rivale, che si produce in almeno quattro ottime parate.
Nel finale, Lookman - per distacco il migliore in campo - spara alto un assist al bacio di De Ketelaere e nonostante un paio di ripartenze della Fiorentina (sballato un destro di Sottil a ridosso del 90’) arriva, dopo 4' di recupero, la prima vittoria interna della Dea di questo campionato. Con pieno merito, un sacco di occasioni importanti e, soprattutto, il gran ritorno del figliol prodigo Lookman.
Atalanta-Fiorentina 3-2
Reti: 15’ Quarta (F), 21’ Retegui (A), 32’ Kean (F), 45’ De Keteleaere (A), 45’+1 Lookman (A).
Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Djimsiti, Hien (46’ Brescianini), Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri (70’ Zappacosta); De Ketelaere, Retegui (70’ Pasalic), Lookman. All. Gasperini.
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Martinez Quarta, Ranieri (81’ Pongracic), Biraghi; Dodò, Mandragora (62’ Richardson), Cataldi (74’ Adli), Bove (74’ Sottil), Gosens; Colpani (62’ Ikonè), Kean. All. Palladino.
Arbitro: Sacchi di Macerata.
Ammoniti: 17’ Bove (F), 27’ Hien (A), 44’ Mandragora (F), 68’ Richardson (F).
Due parole sul settore TRIBUNA OVEST, quello a fianco del settore ospiti. Oggi è arrivato di tutto, bicchieri pieni di acqua e terra, monetine, bicchieri di birra... e NESSUNO è intervenuto. C’erano alcuni bambini e se bisogna aspettare che ci scappi qualcosa di grave prima di alzare una barriera e mettere una bella rete sopra stile Marsiglia... Vediamo se le telecamere vengono usate verso quelle belle educande viola che definiscono tifosi ma che sono solo delle m...