Le pagelle

Nessun voto negativo: dopo una gara così solo grandi applausi per tutti i nerazzurri

Tutti voti positivi per la Dea, nonostante la sconfitta e a prescindere dalla doppietta subita in pieno recupero dai francesi

Nessun voto negativo: dopo una gara così solo grandi applausi per tutti i nerazzurri
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Cercare colpe, in una gara del genere, non è possibile. Il dispiacere è grande, il livello è altissimo, ma resta il grande orgoglio per un'avventura da applausi che si è chiusa solo all'ultimo respiro.

Sportiello 6,5: nel primo tempo graziato due volte da Neymar, la prima parata la compie al 74’ di piede su Mbappé e in occasione dei due gol può fare poco: il primo è una ciabattata di Neymar, sul secondo chiude il passaggio.

Toloi 7,5: attento e propositivo, protagonista in occasione del vantaggio segnato da Pasalic (è l’atalantino più avanzato) e nel complesso bravissimo fino alla fine a tenere alta l’attenzione. Peccato per gli episodi nel finale.

Caldara 7: terza gara consecutiva in Champions League da quando è tornato a Bergamo, ottimo primo tempo contro Neymar e anche nella ripresa lo contiene bene. Sfortunato sul gol di Marquinos, lui copre la conclusione in porta ma la palla arriva a Marquinos che insacca.

Djimsiti 6,5: tenta l’anticipo su Icardi ma la palla filtra e Neymar si invola verso Sportiello mandando sul fondo (3’), per il resto del tempo che rimane in campo cerca di contenere bene gli avversari anche se il giallo lo limita. Esce per quel motivo. (60’ Palomino 6,5: recupero prodigioso su Mbappé all’81’ che gli varrebbe l’8 pieno, infilato da Neymar sul 2-1 con la palla per Mbappé alle spalle)

Hateboer 6: si mangia il vantaggio all’11’ davanti a Navas, è bravo a tenere sempre la zona e ad andare in avanti senza nessuna paura, ma al 42’ rischia tantissimo con un retropassaggio per Sportiello che serve Neymar. Poteva fare un po’ di più.

Freuler 7,5: gara di grandissimo livello in mezzo al campo contro avversari bravi dal punto di vista tecnico che hanno anche ottima gamba. Peccato per l’infortunio nel finale, con lui al top avremmo forse visto un altro risultato.

De Roon 8,5: il migliore in campo. Primo tempo di altissimo livello, chiude costantemente su tutte le linee di passaggio e anche nella ripresa è davvero bravo a tenere la barra dritta fino al fischio finale.

Gosens 6,5: gara senza grandi squilli ma comunque positiva, si vede ogni tanto in avanti ma è meno propulsivo di altre volte. (82’ Castagne 6: entra nel finale e non riesce a contenere molto Chopo-Moting: con tanta pressione era però difficile fare di più)

Pasalic 7,5: ottima prestazione. Al 27’ insacca con il mancino il gol del vantaggio, spesso è prezioso nella costruzione del gioco e nell’occupazione del campo. Esce nel finale quando il tecnico, con Muriel, cerca di allungare un po’ la squadra per non farsi schiacciare. (70’ Muriel 6: entra in un momento complicato, prova qualche ripartenza ma non è efficace).

Gomez 7: al 3’ servito da Zapata spara tra le braccia di Navas, all’11’ mette Hateboer solo davanti a Navas ma l’estremo del PSG respinge da campione. Esce dopo un’ora per un fastidio muscolare, perdita importante in quel momento. (60’ Malinovskyi 6: nell’ultima mezz’ora non riesce mai a trovare il pertugio giusto per la conclusione in porta. Peccato).

Zapata 6,5: grande lavoro sporco al servizio dei compagni, non tira mai verso la porta di Navas ma alla fine è comunque autore di una buona prova. (82’ Da Riva sv: finale di gara con buona gamba ma forse in una situazione troppo forte per lui).

All. Gasperini 8: su la testa, mister. La squadra imbriglia i francesi per lunghi tratti, nel finale prova a tenere con i cambi ma a certi livelli anche i dettagli fanno la differenza. Peccato perché sembrava quasi fatta. E invece tocca riprovarci l’anno venturo.

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