Dov'è finita l'Atalanta? A Bergamo il Verona vince con pieno merito (1-2)
Gli scaligeri giocano meglio, vincono e il punteggio poteva anche essere più largo (tre pali colpiti dagli ospiti). Così proprio non va
di Fabio Gennari
Perde ancora l’Atalanta di Gasperini. Nella gara che doveva segnar la ripartenza per la corsa europea, i bergamaschi escono meritatamente sconfitti dal Verona (2 gol e 3 pali, oltre ad una gran parata di Musso nella ripresa) e il punto dell’1-2 finale segnato da Scalvini non basta per guardare con fiducia al finale di stagione. In questo 2022, i bergamaschi in campionato sono fermi a 13 punti in 13 partite: un rendimento disarmante dopo un girone di andata che aveva fatto sognare.
Nella prima parte di gara l’Atalanta non gioca nemmeno male, al 6’ Montipò respinge Malinovskyi e in un altro paio di situazioni le giocate nel momento decisivo sono spesso imprecise e il Verona, in campo solo per difendersi fino al 25’, improvvisamente si accende dopo la metà del primo tempo colpendo un palo con Faraoni e una traversa su punizione con Caprari. Al 28’ brutto errore di Piccinini che non ammonisce per la seconda volta Gunter (trattenuta su Zapata), Tudor annusa il pericolo e toglie subito il suo centrale inserendo Sutalo. Dopo un paio di conclusioni sbilenche di Hateboer (brutto l’errore al 45’ con Miranchuk solo a due passi), in pieno recupero Demiral perde un contrasto con Ilic e sullo sviluppo dell’azione Simeone manda in rete Ceccherini a due passi dalla porta.
In avvio di ripresa Boga cerca Miranchuk e il destro del russo finisce sul fondo, al 55’ il Verona raddoppia con un’azione talmente elementare che fa impressione vedere i nerazzurri subire in questo modo (scambio palla a terra Ilic-Tameze con inserimento centrale): la parata di Musso è importante, ma il rimpallo su Koopmeiners vale il 2-0. Il Verona è padrone del campo, al 59’ Musso evita il tris con una bella parata su Lazovic e un piccolo segnale di ripresa di bergamaschi arriva solo al 66’ con Palomino che di testa su angolo di Muriel costringe Montipò alla parata in tuffo. Il primo gol in serie A di Scalvini (82’) su cross di Zappacosta serve solo per addolcire un po’ la pillola, i nerazzurri perdono ancora e il tunnel dove è precipitata la Dea sembra davvero senza fine.
Atalanta – Verona 1-2
Reti: 45+3’ Ceccherini (V), 55’ Aut. Koopmeiners(A), 82’ Scalvini (A)
Atalanta (3-4-2-1): Musso, Scalvini, Demiral (57’ Djimsiti), Palomino, Hateboer (57’ Pezzella), de Roon, Koopmeiners, Zappacosta, Malinovskyi (34’ Miranchuk), Boga (57’ Muriel), Zapata. All. Gasperini.
Verona (3-4-2-1): Montipò, Casale, Gunter (30’ Sutalo), Ceccherini (71’ Veloso), Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic (78’ Depaoli), Barak, Caprari (78’ Hongla), Simeone (78’ Lasagna). All. Tudor.
Arbitro: Piccinini di Forlì
Ammoniti: 9’ Gunter (V), 21’ Casale (V), 25’ Palomino (A), 30’ Malinovskyi (A), 67’ Ceccherini (V)