Coppa Italia alle seconde linee Il più emozionato è Colantuono
È una gara molto importante Udinese-Atalanta, gara valida per il quarto turno della Coppa Italia in programma questa sera allo stadio Friuli di Udine. Detta così, ce ne rendiamo conto, sembra una forzatura, condita da un po’ di consueta retorica giornalistica, ma basta guardare le scelte che il tecnico Edy Reja ha intenzione di fare per capire quanto saranno preziose le valutazioni che emergeranno al termine dei 90 minuti di gioco.
Dentro chi non gioca mai, occhi su Monachello. Degli undici titolari che questa sera affronteranno i friulani, ben sette non hanno giocato dal primo minuto domenica scorsa a Roma. Alcuni sono all’esordio quasi assoluto (Conti, Bassi ed Estigarribia) ed altri cercheranno di sfruttare la massimo l’occasione per mettere in difficoltà mister e società nelle scelte del prossimo futuro. Cherubin tornerà protagonista per la prima volta da papà, D’Alessandro proverà a porre la sua candidatura in uno dei due ruoli che sono normalmente off-limits per tutti (si parla delle ali d’attacco) e poi c’è Monachello. Il centravanti dell’under 21 è certamente l’osservato numero uno della partita. In campionato finora ha giocato pochissimo, quando Pinilla è mancato Reja gli ha sempre preferito German Denis e da qui alla sosta di Natale (Palermo, Chievo e Napoli in campionato più Udinese ed eventualmente Lazio in Tim Cup) pare che il ragazzo agrigentino abbia la possibilità di giocarsi le sue possibilità dall’inizio solo nei match di coppa. Certo, senza Gomez e Moralez ai fianchi non è la stessa cosa, ma intanto contro un’Udinese che non manderà in campo i titolari per Monachello è necessario fare una bella partita e segnare. L’Atalanta non ha certezze assolute nel ruolo di centravanti e quindi il ragazzo potrebbe seriamente candidarsi per essere la grande novità della volata natalizia. Non solo, se dovesse esplodere si potrebbero fare anche diverse valutazioni in vista del mercato di gennaio.
Finalmente Estigarribia, battesimo per Conti. Tra gli altri volti nuovi c’è grande curiosità per vedere dal vivo come procede il recupero di Estigarribia e a che punto è Conti. L’esterno paraguaiano ha messo in fila una serie di problemi fisici e recuperi difficoltosi davvero impressionante, finalmente sta bene e ci ricordiamo tutti cosa può fare: con lui, D’Alessandro e Monachello l’Atalanta può metterla sul piano della velocità, e in senso assoluto la sua presenza (unico esterno mancino dell’attacco) può dare a Reja nuove e preziose alternative per il 4-3-3. Il terzino Conti è stato un oggetto misterioso per mesi. Nell’incontro avvenuto allo store atalantino con stampa e tifosi prima della gara con il Carpi, il ragazzo si disse pronto per l’esordio. Reja ha sempre dichiarato che il giovane terzino deve crescere in fase difensiva, ma adesso è il momento di tirare le somme. Forza e propulsione offensiva sono forse le doti migliori di questo ennesimo prodotto del vivaio, in un ruolo dove, con Masiello e Raimondi, non è da escludere che Conti possa diventare prezioso anche in chiave futura.
Prima contro Colantuono, gara speciale. L’Atalanta partirà alla volta di Udine in mattinata con un volo charter, non ci saranno tifosi al seguito nel settore ospiti che è chiuso. Logisticamente la trasferta è decisamente scomoda, e nonostante la formula metta in fila una serie di potenziali avversari ostici sulla strada verso la finale (tra 15 giorni, eventualmente, la Lazio, poi la vincente di Juventus-Torino), la situazione di classifica assolutamente tranquilla impone alla Dea di provarci. Per la prima volta da quando è andato via da Bergamo, ci sarà sulla panchina avversaria Stefano Colantuono. Il tecnico di Anzio ha appena sistemato la classifica dell'Udinese vincendo a Verona contro il Chievo, così pure i bianconeri scenderanno in campo facendo spazio a molte seconde scelte. Eppure, c'è da credere che l'ex-tecnico nerazzurro vivrà il match con un bel po’ di emozione: «Ho passato ben 7 anni a Bergamo, sono molto legato a tutto l’ambiente e alla società», ha dichiarato.
Attenzione a Di Natale. Tra i friulani, attenzione al pericolo numero uno, Di Natale. Il bomber campano è sul finire della sua carriera, ultimamente ha bisticciato con una parte della stampa che ha pubblicamente svelato la sua intenzione di ritirarsi, ma resta sempre un campionissimo da temere.
Probabili Formazioni
UDINESE (3-5-2): Meret; Piris, Domizzi, Pasquale; Widmer, B.Fernandes, Pontisso, Marquinho, Adnan; Perica, Di Natale. All. Colantuono.
ATALANTA (4-3-3): Bassi; Conti, Stendardo, Cherubin, Brivio; Grassi, Cigarini,de Roon; D’Alessandro, Monachello, Estigarribia. All. Reja.