Nonostante la scoppola, in vetta non cambia quasi nulla: Atalanta sempre in corsa
A novanta minuti dalla fine del girone di andata la squadra di Gasperini è certa di passare il Natale almeno al quarto posto
di Fabio Gennari
Alla vigilia di Atalanta-Roma, i bergamaschi erano a -6 dall'Inter capolista, a -2 dal Milan secondo in classifica e con un punto di vantaggio sul Napoli quarto e 7 sulla quinta in classifica, ovvero la Fiorentina. La scoppola subita con i giallorossi poteva cambiare parecchio le certezze di classifica e invece i danni sono stati limitati. Anzi, limitatissimi. Alla vigilia dell'ultima giornata di andata, la Dea mantiene 6 punti di vantaggio sulle quinte (Fiorentina, Juventus e Roma) e si ritrova al quarto posto con Napoli e Milan appaiate a quota 39 punti.
I 37 punti dell'Atalanta continuano a valere tantissimo, le dirette inseguitrici sono ancora a debita distanza (6 punti sono tanti a questi livelli e con un gruppo di testa così compresso) e davanti solo l'Inter ha migliorato il distacco rispetto alla Dea e grazie al successo del Napoli sul Milan i nerazzurri meneghini sono già sicuri di essere Campioni d'Inverno. Il fatto di avere due squadre davanti ad appena due punti è importante perché ci sono obiettivi vicini da raggiungere e, magari, superare. Ora sarà fondamentale scendere in campo a Genova per raggiungere i 40 punti e passare un Natale ad altissima quota. E non si tratta di un modo di dire.
La sensazione che rimane dopo aver perso male una gara che si pensava di poter davvero vincere non può in nessun modo fiaccare la carica di un gruppo che sta dimostrando una crescita costante che l'ha portata a raggiungere il record di punti nel girone di andata di tutta la sua storia. I 40 punti sono una soglia psicologica che tante volte in passato era stata raggiunta solo a fine campionato, quando si festeggiava una salvezza. Ora quel bottino può essere messo in cascina a metà del percorso e bisogna fare di tutto per riuscirci.
Passata l'adrenalina della partita giocata, la classifica riporta tutti alla realtà: l'Atalanta è in Champions, ci resterà pure a Natale e chi insegue deve sperare che presto i nerazzurri perdano altri punti per poterli agganciare. Più volte. E vincendo sempre. Il campionato quest'anno è molto più livellato del passato, quindi tutte le squadre sono in gioco e cercano di vincere le partite. Così ci sono sorprese che poi tanto sorprese non sono e si vedono le "big" faticare su campi che sembravano facili da conquistare.