Nuovo modulo, solita Atalanta: vittoria senza discussioni sul campo del Verona (0-2)
Avanti grazie a Malinovskyi e Zapata, i nerazzurri rischiano poco o nulla e creano diverse altre occasioni per rendere il risultato ancora più pesante

di Fabio Gennari
Vittoria pesantissima per l’Atalanta di Gasperini sul campo del Verona, che nonostante le assenze in fascia di Gosens e Hateboer strappa un 2-0 molto netto, con Malinovskyi e Zapata in gol, lo stesso colombiano e Ilicic protagonisti con un legno colpito a testa e Muriel che nella parte finale di gara avrebbe potuto segnare tranquillamente una doppietta. Grazie ai 3 punti del Bentegodi, la formazione orobica si riprende subito dall’eliminazione di Madrid e va alla sosta con un piede in Champions e con un carico di fiducia enorme.
Grande sorpresa per tutti alla lettura delle formazioni iniziali. In porta c’è Gollini e rispetto a Madrid il tecnico Gasperini ne cambia cinque. Non solo: la Dea scende in campo con la difesa a quattro ben 223 partite dopo l’ultima volta (Atalanta-Torino 2-1 del 11 settembre 2016). Toloi, Romero, Palomino e Djimsiti sono la base nel 4-2-3-1 in cui spiccano Malinovskyi e Miranchuk con Pessina alle spalle di Zapata (solita diga in mezzo con de Roon e Freuler a comandare). Nel Verona di Paro (Juric è in tribuna) il tridente è composto da Zaccagni, Lasagna e Barak con Lovato in difesa.
In avvio di gara le squadre si studiano e fino al 24’ (Romero di testa con Silvestri che blocca a terra) l’unica emozione è il cambio di maglia di Toloi a causa di uno strappo. Al 30’ Malinovskyi calcia su punizione ma viene deviato in angolo; al 31’ si accende Zapata con una progressione davvero impressionate chiusa da un destro rasoterra salvato di piede da Silvestri. Al 32’ arriva l’episodio che sblocca il risultato: palla vagante in area, Dimarco in anticipo su Romero colpisce la palla con il braccio e Pairetto concede il penalty trasformato da Malinovskyi.













Il Verona non reagisce, l’Atalanta al 38’ sfiora il raddoppio con Zapata (sinistro violento su assist di Pessina con deviazione sul palo di Tameze), ma il colombiano deve attendere ancora qualche minuto (42’) per trovare la decima gioia personale in campionato: spizzata di testa di Malinovskyi, progressione in verticale e destro morbido a superare l’uscita (incerta) di Silvestri. La prima frazione di gioco è tutta qui, con tanta Atalanta e pochissimo Verona per un risultato parziale decisamente giusto.
In avvio di ripresa, il Verona cambia volto con Udogie, Sturaro e Lazovic per Ceccherini, Veloso e Dimarco, ma la gara resta in assoluto controllo dei nerazzurri che al 62’ si vedono anche annullare il gol del 3-0 per fallo di mano di Romero in fase di controllo. Dopo una bella verticalizzazione di Malinovskyi per Zapata (66’), arriva anche il primo pericolo dalle parti di Gollini: palla filtrante di Favilli per Lazovic, tocco di destro del numero 8 veronese e respinta a mano aperta dell’estremo difensore dei bergamaschi.
Nel finale, al 79’ Ilicic pesca Muriel al limite e la conclusione del colombiano sfila di poco alla destra del palo di Silvestri; all’85’ lo sloveno ci prova in contropiede ma il sinistro è centrale; all’87’ l’azione personale di Muriel è strepitosa ma dopo un dribbling che lascia sul posto Lovato e Dawidowicz il sinistro del numero 9 nerazzurro esce di pochi centimetri lasciando solo l’illusione del gol. In pieno recupero, Ilicic (91’) colpisce il secondo legno di giornata con uno splendido sinistro a giro. Dopo 3’ minuti di recupero l’ottimo arbitro Pairetto manda tutti sotto la doccia e la Dea va alla sosta con il quarto posto, 55 punti e la consapevolezza di essere veramente una grande squadra.
Verona-Atalanta 0-2
Reti: 33’ Rig. Malinovskyi (A), 42’ Zapata (A)
Verona (3-4-2-1): Silvestri, Lovato, Ceccherini (46’ Udogie), Dawidowicz, Faraoni, Tameze, Veloso (46’ Sturaro), Dimarco (46’ Lazovic), Barak (79’ Ilic), Zaccagni, Lasagna (61’ Favilli). All. Paro
Atalanta (4-2-3-1): Gollini, Toloi (63’ Maehle), Romero, Palomino, Djimsiti, Freuler, de Roon, Malinovskyi (87’ Kovalenko), Pessina (77’ Ilicic), Miranchuk (63’ Pasalic), Zapata (77’ Muriel). All. Gasperini
Arbitro: Pairetto di Nichelino (Imperiale e Di Iorio; Pasqua; Manganiello e Meli)
Ammoniti: 27’ Ceccherini (V), 28’ Dawidowicz (V), 60’ Toloi (A), 64’ Romero (A), 72’ Sturaro (V)