Obiettivo cessioni: almeno 20 sono in partenza  

Obiettivo cessioni: almeno 20 sono in partenza  
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Ieri è iniziato ufficialmente il mercato dei calciatori. L’Atalanta annuncerà presto le operazioni D’Alessandro e Benalouane, lo ha già fatto con Cherubin e in entrata ci saranno ancora alcuni movimenti, ma il grosso del lavoro sarà fatto necessariamente in uscita. Dopo le compartecipazioni, il gruppo di giocatori a disposizione di Stefano Colantuono ha toccato quota 44 elementi: con le cessioni al Cesena di Capelli, Nica, Cazzola, Giorgi e Marilungo il totale scende a 39 e quindi servono almeno altre 14-15 partenze per arrivare al gruppo finale.

Iniziamo dai portieri. Consigli sembra interessare al Napoli ma l’operazione più avviata è quella che porterà Simone Colombi al Cagliari a titolo definitivo. Con Marco Sportiello in rosa, una scelta era doverosa e, dopo la stagione in serie B tra Padova e Carpi, per Colombi ora si spalancano le porte della serie A. Zeman lo conosce e ha dato il suo ok, Stefano Colantuono rimarrà con Consigli, Sportiello e Frezzolini ma nel caso di partenza del numero 47 arriverà un secondo affidabile con la promozione del giovane di Desio.

In difesa ci sarà l’occasione di andare a fare esperienza per Caldara, Almici, Gouano, Suagher e Nava (probabile che qualcuno comunque partecipi almeno al ritiro), tra i “grandi” da risolvere certamente la posizione di Matteo Contini e di uno tra Brivio e Del Grosso. Contini è appena retrocesso con al Juve Stabia, torna a Bergamo ma non rientra nei piani. Ha un contratto importante quindi servirà grande abilità per risolvere una situazione certamente complicata. Per Brivio e Del Grosso, con l’arrivo di Dramè dal Chievo, c’è solo un posto sulla fascia sinistra: in base alle possibilità di mercato, lascerà Bergamo chi avrà più appeal.

La linea mediana è certamente la più chiacchierata. Marcelo Estigarribia molto probabilmente resterà a Bergamo (prestito scaduto, ma si lavora con il Deportivo Maldonado forti anche della volontà del giocatore), si sentono tante voci su Baselli, Carmona e Cigarini, ma l’unico ormai certo di andare via è Bonaventura. Gagliardini, Minotti e Palma andranno a fare esperienza, le due situazioni più spinose riguardano Brienza e Scozzarella: entrambi i giocatori sono in uscita, si cercano pretendenti, ma sarà complicato.

Davanti German Denis, Maxi Moralez e De Luca rimarranno, Ruben Bentancourt ha bisogno di trovare spazio così come Gatto e Mangni. Per i giovani, soprattutto nella serie cadetta, le soluzioni non mancano e, dopo la partenza di Marilungo, resta solo Matteo Ardemagni da piazzare. Ci pensa il Livorno, piace al Bologna, ma in serie B ci sono tante opzioni: il nodo potrebbe essere l’ingaggio, il mercato è lungo e una soluzione si troverà.

Con tutte queste partenze l’Atalanta ridurrà sia in termini numerici che di ingaggio il peso del gruppo (solo con le operazioni fatte verso Cesena il lordo degli stipendi da pagare è sceso di circa 3 milioni), l’età dei nuovi arrivati è molto bassa e il progetto di ringiovanimento con pedine di qualità sembra ormai chiaro: adesso urge soprattutto chiudere tante cessioni.

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