Occhio al Frosinone: penultimo ma segna più gol dell'Atalanta

Frosinone-Atalanta è una gara di grande importanza per la classifica dei nerazzurri. Questa sera alle 18 allo stadio Matusa la Dea avrà due risultati su tre a disposizione per allontanare quasi definitivamente gli avversari ciociari. In ottica salvezza, padroni di casa non hanno alternative alla vittoria, la tensione per la posta in palio sarà molto alta e a Bergamo la sensazione più diffusa è che Reja abbia ragione quando definisce la partita di oggi quasi decisiva.

Come ci arriva l’Atalanta. La squadra bergamasca è reduce da una settimana decisamente più tranquilla rispetto a quelle precedenti. Il punto strappato all’Inter è stato accompagnato da una grande prestazione e gli arrivi dei due nuovi acquisti Djimsiti e Freuler hanno dato a mister Reja alternative importanti. Il tecnico a Frosinone dovrà rinunciare a Cigarini (squalificato), Pinilla, Paletta e Carmona infortunati, oltre a Stendardo che è fuori dalle scelte di formazione.

Nelle ultime 5 partite i nerazzurri hanno ottenuto solo 1 punto (contro l’Inter) realizzando appena 3 reti (Gomez al Napoli, D’Alessandro a Udine più l’autorete dell’interista Murillo) e subendone ben 7 (1 a Verona, 3 con il Napoli, 2 a Udine e 1 con l’Inter). Tuttavia, la classifica del girone di andata ha permesso di non rischiare nessun tipo di contraccolpo psicologico, né l'eccessiva paura di essere risucchiati verso il fondo.

Le partenze di Moralez verso il Messico e Grassi verso Napoli stanno un po’ preoccupando i tifosi, ma ci sono stati anche gli arrivi di Diamanti e dei due svizzeri a completare un organico che lunedì sarà ulteriormente rinforzato dal genoano Gakpé. Due attaccanti, un centrocampista e un difensore sono le nuove leve a disposizione di mister Reja e fin dalla gara di questa sera è probabile che l’allenatore attinga a piene mani dalla panchina.

Il momento del Frosinone. La formazione di Stellone è obbligata a vincere. Con un solo punto nelle ultime 6 giornate, la squadra ciociara si è vista sorpassare anche dal Carpi e ora è tristemente ferma al penultimo posto in classifica, con soli 15 punti (di cui 13 fatti in casa) in 20 giornate. Rispetto all’Atalanta ci sono ben 10 lunghezze di differenza che diventano 11 per via dello scontro diretto vinto agevolmente 2-0 da Gomez e compagni nella gara di andata.

Il Frosinone ha la peggior difesa della serie A con 45 gol subiti, staccato di ben 10 lunghezze dalla penultima squadra di questa speciale classifica, il Carpi. In attacco, tuttavia, Daniel Ciofani e compagni hanno numeri molto diversi e controllando la statistica si scopre che il Frosinone segna addirittura di più dei nerazzurri (22 gol contro 21).

Monachello e Gomez, tocca a voi. Che sia 3-5-2 o 4-3-3, l’Atalanta ha il dovere di andare in gol. Per farlo, Reja si affiderà a Gomez e Monachello con Denis, Diamanti e D’Alessandro pronti a dare una mano a gara in corso. Per il numero 10 argentino, capocannoniere dei nerazzurri in campionato con 5 reti, l’occasione di tornare a colpire è ghiotta, e per farlo sarà fondamentale lo stesso approccio visto appena sette giorni fa contro l’Inter.

Monachello è in rampa di lancio, il centravanti dell’Under 21 avrà la seconda possibilità consecutiva di giocare dal primo minuto e stavolta non troverà sulla sua strada un fenomeno come Handanovic. Qualche occasione il Frosinone certamente la concederà, e il centravanti agrigentino dovrà essere bravo a farsi trovare pronto: grinta, voglia, attenzione e istinto del killer dovranno essere ai massimi livelli per uscire dal Matusa con un bel risultato. Monachello lo sa, le voci del possibile arrivo di una nuova punta arrivano pure alle sue orecchie: è fondamentale per lui convincere e fare gol.

Formazioni: Atalanta fatta, tante assenze per il Frosinone. Come detto da Reja in conferenza stampa, l’Atalanta a Frosinone giocherà con un assetto variabile. Gli uomini scelti possono giocare indifferentemente con il 4-3-3 (a specchio con gli avversari) o con il 3-5-2 già visto contro l’Inter. In difesa, davanti a Sportiello, ci saranno Toloi, Masiello e Cherubin. A centrocampo, per una gara dai forti contenuti agonistici, ecco Migliaccio con de Roon e Kurtic; Dramé e Raimondi saranno gli incursori esterni a supporto di Gomez a Monachello che avranno il compito di far male al portiere del Frosinone Leali.

Il tecnico dei padroni di casa Stellone deve rinunciare a parecchi giocatori (4 sicuri, forse addirittura 7 totali), il 4-3-3 sarà composto da Matteo Ciofani, Blanchard, Ajeti e Pavlovic, mentre in mezzo al campo Kragl è in dubbio (al suo posto Frara) con Chibsah e Sammarco a completare la linea di 3. In attacco Dionisi e Soddimo agiranno ai lati di Daniel Ciofani che di testa e con i gomiti alti è molto pericoloso. Da Bergamo, attesi 150 tifosi a sostenere la Dea.