Ok Berisha, Masiello e Ilicic E Palomino svetta su Toloi

Ok Berisha, Masiello e Ilicic E Palomino svetta su Toloi
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Berisha, Masiello e Ilicic sugli scudi con tante altre buone prestazioni e il solo Toloi protagonista di una gara decisamente negativa. La Dea che espugna Marassi è una squadra dai due volti, molle nella prima fase di gioco e molto più reattiva e pimpante dalla metà del primo tempo in avanti. Prestazione negativa, oltre che del difensore brasiliano, anche di Hateboer, che in diverse occasioni non riesce a rifinire la giocata con la giusta precisione.

 

 

Berisha 8: Bertolacci lo supera subito con un sinistro da fuori che passa sotto (4’), dopo un primo tempo quasi da spettatore al 49’ sfodera due autentici miracoli su Pandev in rapida successione salvando il risultato: nel 2-1 finale, il peso specifico del suo lavoro è determinante.

Toloi 4,5: salta e si gira quando Bertolacci infila Berisha da fuori, al 26’ sfiora il pari di testa, ma Perin è prodigioso a respingere. Per il resto è parso in grande difficoltà in tante occasioni. Gasperini corre ai ripari inserendo Palomino e lui prende male il cambio sedendosi in panchina arrabbiatissimo. (51’ Palomino 7,5: entra alla grande, al 75’ stacca imperiosamente di testa, ma Perin è fenomenale nella risposta in tuffo e nel complesso il suo lavoro è splendido perché il Genoa cerca sempre e solo la palla dentro l’area).

Caldara 7,5: un po’ molle su Pandev in occasione del vantaggio del Genoa, da quel momento in poi spazza e copre qualsiasi cosa gli capiti a tiro e in tre o quattro occasioni è anche molto bravo a spingersi in avanti. Gara molto positiva.

Masiello 8: parte molto nervoso, si becca un giallo, ma dopo un primo tempo in crescita è bravo ad insaccare il 2-1 a inizio ripresa. La sua partita, complessivamente, è la tipica gara da leader vero, nel momento difficile c’è sempre il suo piede a sistemare le cose e questo dimostra il livello che ormai ha raggiunto nello spogliatoio.

 

 

Hateboer 5: prestazione negativa dal punto di vista tecnico che viene solo parzialmente salvata dalla corsa continua e da un paio di cross bassi che meritavano miglior fortuna. Per diventare un giocatore decisivo di questa Atalanta deve fare molto di più.

Cristante 7: parte un po’ sottotono come tanti dei suoi compagni, durante la gara cresce in modo esponenziale e chiude da leader vero in appoggio alle punte. Giocatore davvero prezioso in tante situazioni di gioco.

Freuler 7: al 15’ in bello stile da fuori area centra una traversa clamorosa, lì in mezzo è sempre attento sia in fase di appoggio che di recupero, ma ormai questa è una bellissima realtà. Gioca da leader vero, sempre pronto ad aiutare i compagni e a rilanciare l’azione. Crescita continua di un giocatore diventato davvero essenziale.

Spinazzola 6: inizia maluccio, non si vede quasi mai e fino al riposo gioca una gara blanda e poco aggressiva. Nella ripresa leggermente meglio, non regala iperboli come nei tempi migliori, ma alla fine è prezioso anche per tenere bene il campo sulla sinistra.

 

 

Ilicic 8: si vede poco per quasi tutto il primo tempo ma sulla sirena si inventa un bel gol di destro su assist di Petagna che pareggia i conti. La seconda fiammata della sua serata è la punizione da cui nasce il raddoppio di Masiello. Fa poche cose, ma quando ci si mette è semplicemente decisivo. Bravissimo. (71’ Cornelius 6: entra negli ultimi 25 minuti, fa a sportellate con tutti e anche se non regala spunti in area di rigore è sempre presente in appoggio alla manovra)

Petagna 7: bravo a costruire per Ilicic la palla del pareggio dopo un primo tempo un po’ opaco. Quell’assist ha un peso specifico enorme visto che permette alla Dea di chiudere in pari prima del riposo. (54’ de Roon 7: al 74’ sfiora il tris con un bel destro su assist di Gomez, entra benissimo nel momento di bagarre e la sua grande voglia di lottare serve davvero tutta).

Gomez 7: prima fiammata al 26’ quando guadagna una punizione e pennella per la testa di Toloi che impegna a terra Perin, è suo il lancio che al 45’ manda in profondità Petagna per il gol del pareggio di Ilicic e anche nella ripresa mette lo zampino in tutte le occasioni migliori. Gli manca solo il gol, ma senza troppa ansia può arrivare molto presto. In crescita.

 

 

All. Gasperini 7,5: prima la squadra è molle e svagata, lui dalla panchina cerca si sistemare le cose e il cambio di posizione tra Ilicic e Gomez risulta decisivo per riprendere la gara per i capelli. Prima vittoria esterna, classifica molto buona e rincorsa all’Europa League che viaggia sempre spedita.

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