Ora è ufficiale: Piccoli e Adopo passano al Cagliari per circa 16 milioni complessivi

di Alessandro Giovanni Pagliarini

L'Atalanta ha ufficializzato la cessione definitiva di Roberto Piccoli e Michel Ndary Adopo al Cagliari per circa 16 milioni di euro complessivi. Un'operazione che rappresenta un vero capolavoro finanziario per la società nerazzurra.

In questo nuovo capitolo del nostro appuntamento in cui monitoriamo le mosse di mercato della Dea, continuiamo ad analizzare tutte le situazioni per distinguere le operazioni concrete dalle semplici voci per offrire un quadro più chiaro di quello che si muove a Zingonia e dintorni. E partiamo proprio da una notizia più concreta che mai, come appunto quella del passaggio dei due giocatori dai nerazzurri ai sardi.

Piccoli e Adopo restano in Sardegna (per ora)

Roberto Piccoli lascia Bergamo dopo aver completato la sua migliore stagione in carriera: 10 gol in Serie A con il Cagliari, primo italiano classe 2001 in doppia cifra. Per l'Atalanta è una plusvalenza totale, considerando che il bergamasco è un prodotto eccellente del vivaio. Sono soltanto 15 le presenze raccolte in nerazzurro con la prima squadra della Dea, segnando una rete (peraltro importantissima, in trasferta a Torino).

Anche Adopo rappresenta un affare, forse ancora più clamoroso: arrivato a parametro zero nell'estate 2023, un anno fa è arrivato in rossoblù dopo appena 11 presenze con la maglia della Dea. Nell'isola si è imposto come perno del centrocampo, disputando ben 38 gare da protagonista.

Entrambi, però, potrebbero non rimanere in Sardegna: l'attaccante piace infatti a Bologna, Fiorentina, Lazio e Como, mentre il francese ha estimatori in Premier League. In ogni caso, l'operazione si è chiusa con grande soddisfazione per tutti i protagonisti. L'Atalanta ha incassato 16 milioni di euro, mentre il Cagliari si è assicurato due elementi di spessore, da poter valorizzare o rivendere a seconda dei piani della società.

Carnesecchi nel mirino del Manchester United?

Nelle ultime ore è rimbalzata la voce di un possibile interessamento del Manchester United per Marco Carnesecchi. Il portiere nerazzurro, protagonista di un'ottima stagione, sarebbe finito nel mirino dei Red Devils in caso di cessione di Onana. Tuttavia, dalle informazioni raccolte e già riportate sul nostro sito, l'estremo difensore italiano non rappresenterebbe il primo obiettivo della dirigenza inglese, che sta provando a chiudere altri profili con esperienza internazionale.

Detto questo, in caso di cessione di Carnesecchi, l'Atalanta avrebbe già individuato alcuni possibili sostituti. I nomi che circolano sono quelli di Elia Caprile (Cagliari), Mattia Perin (Juventus) e Wladimiro Falcone (Lecce). Particolare attenzione merita il profilo di Caprile, che piacerebbe molto alla dirigenza nerazzurra, i cui rapporti con i sardi sono eccellenti come visto. Per ora, però, si tratta solo di sondaggi esplorativi.

Sirene dall'estero per Scalvini, ma l'Atalanta lo blinda

Giorgio Scalvini continua ad attirare l'interesse dei grandi club europei. Il difensore classe 2003, reduce da un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi nella parte finale della scorsa stagione, è finito nel mirino di Napoli e Newcastle. Entrambi i club avrebbero effettuato dei sondaggi per il giovane.

La posizione dell'Atalanta, però, è chiarissima: il difensore è considerato incedibile e rappresenta uno dei pilastri del futuro progetto tecnico di Ivan Juric. Solo un'offerta monstre e davvero irrinunciabile potrebbe far vacillare la dirigenza, ma al momento non sono arrivate proposte di questo tipo.