Limitazioni

Osservatorio: a Firenze (Coppa Italia) solo tifosi con Dea Card, per Napoli decisione rimandata

Non saranno aperte a tutti i tifosi orobici le gare contro partenopei e toscani; si attendono sviluppi ma solo per la sfida del Maradona

Osservatorio: a Firenze (Coppa Italia) solo tifosi con Dea Card, per Napoli decisione rimandata
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di Fabio Gennari

Si attendevano novità dall'Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive e oggi, venerdì 22 marzo, è stato pubblicata di primo mattina la determinazione numero 15 del 20 marzo che ufficializza tutto: per Fiorentina-Atalanta, semifinale di andata della Coppa Italia 2023/24 in programma al Franchi il prossimo 3 aprile, la vendita dei biglietti per i residenti in Lombardia sarà possibile solo per il settore ospiti soltanto per i sottoscrittori del programma di fidelizzazione della società nerazzurra, ovvero la Dea Card.

Da Bergamo, dunque, potranno arrivare a sostenere la formazione di Gasperini solo quegli appassionati in possesso di tessera del tifoso che saranno veicolati unicamente nel settore ospiti. La decisione, da quanto si vociferava nei giorni scorsi, era nell'aria e rappresenta una grossa limitazione, ad esempio, per tutti quei ragazzi della Pisani che non sono tesserati. Quella relativa alla sfida di Coppa Italia, tuttavia, non è l'unica indicazione che arriva dalla determinazione dell'Osservatorio: sono attese novità anche per Napoli.

La gara del Maradona si giocherà infatti la prossima settimana (sabato 30 marzo, ore 12.30) e sempre lo stesso documento pubblicato questa mattina specifica come Napoli-Atalanta sia "rinviata alle valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive per l'individuazione di adeguate misure di rigore". Insomma, per il momento le prossime due gare (importantissime) che vedono coinvolte la Dea sono entrambe soggette a limitazioni della possibilità di seguire i nerazzurri da parte dei tifosi bergamaschi.

Commenti
Francesco Giuseppe

Però tifosi fiorentini e napoletani a Bergamo possono venire liberamente. Osceno. Perchè loro possono e i Bergamaschi no? Si chiama discriminazione territoriale!!! Proprio quella per cui hanno punito l'Atalanta per i cori allo juventino serbo. La federazione punisca l'osservatorio adesso, per questa evidente discriminazione territoriale e razzismo verso i Bergamaschi.

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