Parola del mister

Palladino dopo la serata magica di Francoforte: «La scintilla è arrivata. Credo di aver portato coraggio»

Il tecnico festeggia il suo debutto in Champions con il 3-0 all'Eintracht e sottolineando quanto di buono fatto dai suoi ragazzi

Palladino dopo la serata magica di Francoforte: «La scintilla è arrivata. Credo di aver portato coraggio»

Un esordio coi fiocchi quello di Raffaele Palladino in Champions League, non tanto per il nevischio apparso a Francoforte nell’immediata vigilia, quanto, ovviamente, per il perentorio 0-3 rifilato all’Eintracht. Ai microfoni di Sky Sport, la soddisfazione del tecnico è evidente.

La scintilla che aveva chiesto è arrivata ed è diventata un incendio.

«È stata una notte magica, devo un grazie ai ragazzi, alla società e allo staff. Meritavano una soddisfazione come questa, è stata davvero una serata indimenticabile.Ora dobbuamo continuare così, la scintilla ci doveva sbloccare soprattutto mentalmente».

Un’Atalanta in crescita?

«Ci sono tuttora cose da migliorare, ma vedo una squadra che ascolta. Siamo insieme, di fatto, da una settimana. Eravamo su un campo difficile, dove altri hanno faticato parecchio. Mi è piaciuto che abbiamo giocato da squadra e questo è molto importante. La vittoria serviva per la Champions, ma soprattutto per i ragazzi».

Cosa ha portato Palladino?

«Forse ho portato coraggio, ma non l’ho fatto da solo. Vi rivelo una cosa: ai ragazzi ho chiesto quale dovesse essere il Dna dell’Atalanta e ciascuno, sullo stesso foglio, ha dovuto condividere un aggettivo. Sono venute fuori cose molto importanti. Io non sono un mago, c’era solo bisogno di entusiasmo per ritrovare valori che ci sono e che dobbiamo ritrovare anche in campionato. La partita con la Fiorentina per noi è davvero importante. Il nostro Dna deve essere quello dei tifosi, della città. La mentalità di stasera ci porterà lontano».