Un insuperabile Palomino cancella Kulusevski. Tutti in piedi per questo Ilicic
di Fabio Gennari
Una sfilza di voti da urlo, un’altra prestazione da far spellare le mani di una squadra che ogni volta sposta un po’ più in là il suo limite, il suo confine, il suo splendido essere diversa da tutte le altre. Con il portiere che esce ancora una volta dal campo senza voto.
Sportiello s.v.: nel primo tempo si abbronza col sole che lo abbaglia da dietro la Rocca di Città Alta, ma poco male visto che non deve mai intervenire. La ripresa è molto simile, dalle sue parti arrivano solo un paio di cross senza pretese e la giornata si chiude con un bel “clean sheet”.
Toloi 7,5: avvia l’azione del vantaggio con un anticipo netto su Kucka nella sua metà campo. Primo tempo senza nessun affanno e anche nella ripresa è sempre sul pezzo.
Palomino 8: duello corpo a corpo con Kulusevski, che fino al riposo non si vede mai. Anche nella ripresa vince ogni contrasto e la sua partita è la conferma di uno stato di forma semplicemente grandioso.
Djimsiti 7,5: anticipa tutto e tutti fino al riposo senza nessuna difficoltà; nella ripresa si concede pure un paio di giocate in bello stile che non diresti facili per uno della sua stazza e con il suo fisico.
Hateboer 7: torna titolare e la prestazione è subito di altissimo livello. Non è precisissimo in qualche appoggio, ma porta a casa la pagnotta con una prova davvero positiva.
Freuler 7,5: segna al 34’ il suo secondo gol in campionato dopo una splendida combinazione con Gomez. Il suo lavoro in mezzo al campo è continuo e molto positivo, con pochi palloni persi e tanti chilometri percorsi.
De Roon 7,5: sfiora il gol al 4’ su splendido assist di Gomez; per il resto gioca 90′ minuti più recupero senza la minima sbavatura e chiude tra gli applausi insieme ai compagni.
Gosens 8,5: straripante. In pieno controllo del match fin dai primi minuti, al 25’ anticipa bene Grassi e manda in porta Ilicic e al 44’ chiude virtualmente il match con la rete del 3-0 con un bel destro sotto la traversa. Nella ripresa mette sul piede di Ilicic il 4-0. Fino alla fine gioca con una personalità da campione confermandosi, in crescita costante.
Gomez 8,5: prima iniziativa al 4’ con il cross per de Roon che non trova la deviazione vincente; all’11’ la sblocca con un sinistro da applausi che si incastra all’incrocio dei pali (sesto gol in campionato) e al 34’ gioca di sponda per Freuler che raddoppia. Un piacere per gli occhi. (78’ Malinovskyi s.v.).
Ilicic 8,5: primo squillo al 21’ su assist di Freuler, ma Sepe blocca a terra il destro velenoso; al 25’ il suo sinistro è violentissimo e serve un volo del portiere del Parma per evitare il raddoppio. Nella ripresa sembra più tranquillo, ma al 60’ ricorda a tutti che ha un piedino da urlo e insacca il 4-0 in bello stile. Al 71’ mette pure il 5-0 su assist di Toloi. Esce nel finale tra gli applausi di tutto lo stadio per Traore. (84’ Traore s.v.).
Muriel 6,5: dei tre attaccanti è quello che calcia meno di tutti in porta, ma non gioca una partita negativa. Gira al largo, gioca per la squadra e attacca sempre lo spazio provando a fare quel movimento che spesso gli è mancato. Avanti Luis, la strada è giusta. (73’ Zapata 6,5: entra in campo sul 5-0 e con lo stadio in festa. Si muove bene e con tanta voglia di spaccare il mondo. Minuti preziosi per il futuro).
Gasperini 9: ancora una volta sceglie di fare qualche cambiamento e ha clamorosamente ragione. La squadra devasta il Parma sotto tutti i punti di vista e infila il secondo 5-0 consecutivo. Sono 48 i gol segnati in 18 partite, 34 punti, a una sola lunghezza dalla Roma (quarto posto) e un vantaggio di 5 punti sul Cagliari sesto. Calma e gesso, andiamo a prenderli tutti.