Il Papu prende in spalla la Dea Muriel ancora a mezzo servizio

Nonostante non abbia segnato, ancora una volta si merita grandi applausi il Papu Gomez. Dopo il 2-2 è lui a prendere per mano i compagni nella ricerca del gol vittoria con tante conclusioni nello specchio, dietro di lui Malinovskyi e Djimsiti da applausi, ma in generale sono parecchi i voti positivi.

Gollini 6: non impeccabile sul tiro di Di Carmine da cui nasce il vantaggio (23’), il resto della prima frazione lo vede scarsamente impegnato. A inizio ripresa prende il 2-1 di Di Carmine senza colpe, fino alla fine deve solo intervenire su qualche uscita, ma di parate non se ne contano. Pomeriggio decisamente strano.

Toloi 6,5: incrocia Zaccagni e non è un cliente facile sia per il passo che per l’inventiva, dopo un buon primo tempo buca l’intervento con Lazovic che scappa e serve Di Carmine per il 2-1. Poteva essere l’errore decisivo e invece si riprende, appoggia costantemente l’azione offensiva ed è protagonista con l’assist del decisivo 3-2.

Djimsiti 7: un po’ disattento sul gol di Di Carmine (era alle sue spalle), per tutta la partita è impeccabile sulle chiusure e non smette mai di crederci. Bravo ad insaccare il primo gol stagionale da due passi con un tocco di destro da rapace d’area.

Palomino 6,5: molto ingenuo in occasione del vantaggio di Di Carmine, mai fermarsi a discutere con il direttore di gara mentre gli avversari battono la rimessa. Salvataggio prodigioso al 56’ su Amrabat che stava calciando a rete, avvia l’azione del 3-2 manco fosse un rifinitore.

Hateboer 6: tanta corsa nella prima frazione a mettere spesso in difficoltà Lazovic che sul piano dinamico non è di certo l’ultimo arrivato. Buona prestazione.

Pasalic 6,5: gioca da interno puro al posto di de Roon e conferma di avere anche ottime attitudini difensive, le sbavature sono pochissime e il rendimento resta altissimo.

Freuler 6,5: primo tempo di grande sostanza in mezzo al campo, in avvio di ripresa subisce un colpo e lascia il campo poco dopo a de Roon. Gara positiva. (54’ de Roon 6,5: ultimo spezzone di gara di grande quantità nel cuore del gioco, bravo ad entrare nel modo migliore in partita)

Castagne 7: ottimo primo tempo sulla fascia mancina, si guadagna un rigore che al Var è sacrosanto (anticipo netto su Zaccagni che gli rifila un calcio) e nel complesso è tra i più bravi.

Gomez 7,5: il migliore in campo. Parte in posizione defilata, dopo l’uscita di Ilicic torna nel cuore del gioco e si vedono subito i benefici sulla manovra. Nella ripresa cerca fortuna in 2 occasioni (65’ e 70’) trovando sempre Silvestri pronto a dire di no, ci riprova ancora al 90’ e al 92’, ma tocca ancora a Silvestri sorridere. Segnano altri ma lui è costantemente protagonista.

Muriel 6: ruba palla al 10’ a Bocchetti e cerca la conclusione vincente stoppato da Silvestri, al 17’ spara sul fondo dopo il rinvio di Gollini solo davanti a Silvestri (ma era in fuorigioco). Si ferma lì e per tutto il primo tempo è estraneo al gioco. Ha il merito di segnare con freddezza il rigore del 2-2 al 64’, esce nel finale per Barrow: sufficienza stiracchiata. (77’ Barrow 6: finale di gara con il Verona completamente arroccato dietro, combina poco ma si muove molto)

Ilicic sv: gioca dal primo minuto ma non riesce ad incidere sulla partita anche perché un problema muscolare lo limita e lo costringe all’uscita prima della mezz’ora. (28’ Malinovskyi 7: si muove subito bene e al 44’ spara all’incrocio dei pali un sinistro meraviglioso che pareggia i conti. Anche nella ripresa è frizzante e molto attivo nel gioco, torna in campo da protagonista ed è fondamentale in vista di mercoledì).

All. Gasperini 7,5: senza Zapata e con Muriel a mezzo servizio (solo il rigore meritevole di nota), la squadra dimostra di avere una forza d’animo grandiosa e risorse che altri non hanno. Vince una partita complicatissima senza rubare nulla, giornata positiva al netto dei problemi fisici da valutare di Ilicic e Freuler.