Il Papu è spettacolo puro Berisha si riscatta alla grande

Il Papu è spettacolo puro Berisha si riscatta alla grande
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Papu Gomez su tutti, poi i difensori e il portiere che sbaglia (alla grande) ma si riscatta (alla grandissima) nell’occasione più importante. Nel 2-2 strappato dalla Dea contro la Juventus ci sono tanti giocatori che meritano un gran voto ma anche un paio che finiscono dietro alla lavagna: Cornelius non ci capisce nulla ed esce dopo mezz’ora, Kurtic ancora una volta è impalpabile e sbaglia pure il gol del 2-2.

Berisha 7: primo squillo di Higuain al 15’ e lui para senza difficoltà, al 21’ il tiro di Matuidi sembra facile da bloccare ma lui sbaglia nettamente e sulla respinta il più lesto è Bernardeschi che insacca. Nel secondo tempo lo chiamano poco in causa, all’83’ para alla grande un rigore a Dybala riscattando completamente l’errore del primo tempo. Bravo a non perdere mai il controllo.

Masiello 7,5: primo tempo di grandissimo spessore, mette insieme alcuni recuperi da applausi e più di una volta si vede anche in fase di spinta offensiva a supporto dei compagni. Nella ripresa, nonostante non sia più un ragazzino, non sbaglia un colpo e chiude su tutto quello che riesce a intercettare.

Caldara 7,5: parte molto bene anche se la Juve fraseggia abilmente fuori area e poi mette dentro per le punte, al 31’ ha il grande merito di riaprire la partita con il tap-in del 2-1. Cala un po’ nella ripresa ma resta su livelli grandiosi e ormai è chiaro: è pronto per la Juve.

Palomino 7: gioca quasi a uomo su Dybala quando è nella sua zona, al 14’ è bravissimo a chiudere su Higuain in angolo e, anche se arriva con una frazione di ritardo sul passaggio dentro di Bernardeschi per Higuain che vale il 2-0, il primo tempo è positivo. Ripresa gagliarda e sempre in posizione perfetta.

 

 

Hateboer 6,5: sovrastato da Mandzukic al 15’, ha il grande merito di non lesinare mai corsa e spinta e nella seconda metà del primo tempo riesce addirittura a far difendere il diretto avversario nemmeno fosse un terzino. Ripresa più accorta, gara comunque positiva.

Cristante 7,5: si riscatta alla grande dopo la brutta gara di Lione, primo tempo su grandi livelli e ripresa in cui pareggia di testa sotto la Curva grazie allo splendido cross del Papu insaccando il suo terzo gol stagionale. Esce tra gli applausi, in mezzo rende molto di più. (88’ de Roon sv).

Freuler 6,5: meno brillante e prorompente di altre volte nella prima frazione, anche nel secondo tempo è spesso in ritardo ma va detto che Matuidi è un campione e lui si trova spesso costretto a rincorrere.

Spinazzola 5,5: inizio di gara negativo, al 20’ sbaglia un controllo banale e la Tribuna lo applaude ugualmente, ma sui due gol della Juventus è lui in chiusura e arriva in ritardo. Migliora un po’ nella ripresa ma evidentemente questo avversario proprio non lo digerisce.

 

 

Kurtic 5,5: si vede poco in avvio, al 34’ ha la clamorosa occasione per il pareggio, ma sbaglia da due passi (56’ Petagna 6,5: lotta come un leone, all’81’ devia con una spalla il pallone di Dybala e l’arbitro assegna il rigore ma nel complesso riesce a dare alla squadra quel peso offensivo che Cornelius questa sera non è riuscito a offrire).

Cornelius 4,5: seconda da titolare in serie A dopo l’esordio con il Sassuolo, esce alla mezz’ora con la squadra in svantaggio per 2-1: peccato, passaggio a vuoto. Si rifarà. (32’ Ilicic 6,5: prima palla dentro e subito grande occasione per Kurtic buttata alle ortiche, è bravo a tenere la posizione anche se cala un po’ alla distanza e nel finale bada soprattutto a tenere la posizione).

Gomez 8: frulla molto con la palla tra i piedi ma gli riescono poche giocate fino all'intervallo, sua la punizione da cui nasce il gol dell’1-2 e dopo tante scintille con Lichtsteiner piazza in mezzo anche il cross vincente per il 2-2 di Cristante. Al 76’ parte in slalom dalla sua area e serve Spinazzola che sfiora la traversa, si ripete qualche minuto più tardi e complessivamente, fatta la tara alla partita, è ancora una volta il migliore in campo.

 

 

All. Gasperini 7: sceglie Cornelius e Kurtic ma li leva uno dopo l’altro, è ancora una volta bravo a leggere il match cambiando la strategia e strappando il settimo risultato utile consecutivo, quarto in rimonta. La squadra c’è e non molla di un centimetro, esce tra gli applausi e dedica alla Curva l’ennesima grande serata.

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