Il Papu si veste d'albiceleste La Primavera cade con la Viola

Il Papu si veste d'albiceleste La Primavera cade con la Viola
Pubblicato:
Aggiornato:

È stata una domenica a tre facce la prima senza partite dell’Atalanta. Quella sorridente e raggiante del Papu Gomez, che dalla lontana Melbourne ha iniziato a vivere il suo primo raduno con l’Argentina di Sampaoli; quella un po’ così delle migliaia di appassionati che non hanno potuto godere appieno della Camminata Nerazzurra a causa della pioggia; quella triste e delusa della Primavera atalantina che ha perso per 1-0 contro la Fiorentina abbandonando subito il sogno di vincere lo Scudetto di categoria.

 

 

Il viaggio del Papu. Il numero 10 protagonista di una stagione memorabile con l’Atalanta ha raggiunto il ritiro australiano con la moglie Linda e il piccolo Bauti. Grazie ad Instragram è stato possibile seguire le tappe di avvicinamento al sogno argentino del Papu e della moglie, che si sono imbarcati sabato a Maplensa e dopo uno scalo a Dubai hanno raggiunto la capitale dello Stato di Victoria dove Sampaoli ha radunato i giocatori per le due amichevoli contro Brasile e Singapore. Il fantasista atalantino, nei mesi scorsi, era stato vicinissimo alla convocazione per la Nazionale azzurra, con il ct Ventura che lo avrebbe voluto nella sua formazione tipo. Purtroppo, però, un problema di regolamento legato al suo passato con l’Under 20 albiceleste ha negato questa gioia al Papu e, soprattutto, a tutti noi appassionati. Gomez si è allenato durante la mattinata di sabato e in serata, direttamente dalle poltronissime del volo Emirates verso Dubai, ha seguito con moglie e figlio la finale di Champions League.

 

 

Camminata bagnata, settemila gli irriducibili. Domenica mattina, sul Sentierone, classico appuntamento annuale con la fantastica Camminata Nerazzurra organizzata al Centro di Coordinamento Club amici dell’Atalanta. Nonostante le oltre 16mila iscrizioni abbiano confermato l’incredibile voglia di continuare i festeggiamenti del popolo nerazzurro, due ore di violenti acquazzoni hanno rovinato quasi completamente la festa nel cuore della città. Alle 7.30 del mattino, ombrelli alla mano, in circa settemila hanno comunque seguito la Messa e poi si sono presentati al nastro di partenza. Ma tra le 9 e le 10, momento clou di ogni Camminata tra partenza e salita verso Città Alta, dal cielo sono arrivate vere e proprie secchiate di acqua, che hanno scoraggiato più della metà di quelli che avevano acquistato biglietto e maglietta. Applausi per i partecipanti, runners incalliti ma anche famiglie bardate con felpe e k-way, che non sono voluti mancare e lo spettacolo in centro è stato comunque bellissimo.

 

 

Primavera irriconoscibile, passa la Fiorentina. In serata il popolo atalantino si è invece goduto il match dei ragazzi della Primavera, ma lo spettacolo, purtroppo, non è stato assolutamente dei migliori. La formazione orobica, guidata dai due talenti già arrivati in prima squadra come Bastoni e Melegoni, ha perso 1-0 contro la Fiorentina (gol di Mlakar al 44’), sul campo dello stadio Tardini di Parma i bergamaschi non hanno offerto una delle migliori prestazioni e dopo il Viareggio anche la corsa Scudetto si è dunque fermata sul più bello. Dopo lo svantaggio, Capone e compagni hanno cercato di alzare il ritmo ma nella ripresa non ci sono state grandi occasioni nonostante la spinta dei quattrocento appassionati della Curva Pisani che hanno raggiunto l’Emilia per sostenere i giovani atalantini. In termini assoluti, la squadra bergamasca è considerata una delle più forti del panorama italiano ma i risultati confermano che nei momenti chiave qualcosa si inceppa. Un vero peccato. È vero che la cosa più importante è il percorso verso la prima squadra, ma vincere aiuta a vincere e conquistare un titolo è sempre motivo di grande orgoglio.

Seguici sui nostri canali