Partita di cartello per l'Atalanta U23: a Caravaggio arriva una Triestina in ripresa
Federico Cassa alla viglia: «Siamo in un buon momento, ma non sarà una partita semplice. Loro sono cresciuti molto rispetto alla gara d’andata»
di Alessandro Giovanni Pagliarini
Domani (sabato 18 gennaio), allo stadio comunale di Caravaggio, andrà in scena il match tra Atalanta Under 23 e Triestina, valido per la 23ª giornata di Serie C. Una sfida che promette grandi emozioni, dato che entrambe le squadre sono in cerca di punti pesanti: i nerazzurri vogliono consolidare la loro posizione in zona play-off, mentre agli alabardati serve una vittoria per provare a uscire dalla zona retrocessione.
Come arrivano le due squadre
L'Atalanta U23 si presenta alla gara forte di una serie positiva di cinque partite senza sconfitte. Nell'ultimo turno, i ragazzi di mister Modesto hanno pareggiato 2-2 sul campo del Trento, nonostante il dominio evidente nel corso dei 90'. Con 37 punti, i bergamaschi occupano stabilmente il quarto posto in classifica e vantano il miglior attacco del campionato.
La Triestina, invece, sembra aver iniziato il nuovo anno con maggior determinazione. Dopo un girone d’andata decisamente complicato, i friulani hanno conquistato due vittorie consecutive contro le neo promosse Union Clodiense (3-0) e Caldiero Terme (2-0). Dei risultati che hanno portato la squadra a quota 19 punti, ma ancora in diciassettesima posizione.
Cassa: «Non sarà una partita semplice»
Federico Cassa, classe 2006 protagonista della Under 23 nerazzurra, ha condiviso le sue sensazioni alla vigilia del match: «Stiamo attraversando un buon momento con cinque partite di imbattibilità, ma potevamo vincerne di più. Contro il Trento, ad esempio, avremmo potuto chiudere la partita sul 2-1 e portarci a casa i tre punti. Ora, però, dobbiamo concentrarci sulla sfida con la Triestina, che sarà tutt'altro che semplice».
E sulla sfida di domani, ha dichiarato: «Loro hanno ottimi giocatori e sono cresciuti molto rispetto alla gara d’andata. Non meritano la posizione in cui si trovano e faranno di tutto per metterci in difficoltà. Dovremo affrontarli con testa e continuità».
Vi chiedo soltanto per quale motivo non memorizzate che Trieste è in Venezia Giulia e che i triestini sono, quindi, giuliani e non friulani. Sarebbe come dire che un Bolognese è romagnolo. Nulla di offensivo, ma inesatto.