Pasalic aiuta l'NK Gosk (in Croazia): sistemati i campi e le protezioni del centro sportivo
Il croato ha aiutato la sua prima società insieme alla sua famiglia, intervenendo sulle strutture. I ringraziamenti arrivano via social
di Fabio Gennari
L'NK Gosk è una piccola società di Castel Abbadessa, o Kastel Gomilica, vicino a Spalato. Là Mario Pasalic ha mosso i primi passi da calciatore tra gli 8 e i 10 anni e, nonostante il suo passaggio all'Hajduk sia avvenuto presto, il centrocampista dell'Atalanta non ha mai dimenticato i posti dove tutto è iniziato. Nelle ultime ore ha infatti rilanciato un bell'annuncio dato dai profili social della sua prima società.
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«Cari soci, tifosi, genitori e tutti voi che seguite il nostro club - si legge nella nota Instagram -, è con piacere che vi presentiamo un nuovo grande progetto infrastrutturale all'interno del nostro e vostro centro sportivo. Grazie al nostro Mario Pasalic, a suo fratello Toni e a tutta la loro famiglia, il progetto di sostituire la superficie del campo con erba artificiale e costruire un campo di allenamento con erba artificiale, destinato esclusivamente all'allenamento di la nostra scuola calcio, è stata completata».
Un intervento importante. E non è stato il solo: «Tutte le pareti adiacenti ai citati campi hanno ricevuto un'ulteriore protezione in gomma, questo intervento infrastrutturale alza notevolmente il livello della nostra società e consente un'ulteriore crescita e progresso dell'intera scuola calcio. Ringraziamo ancora una volta il nostro Mario, per aver dimostrato per l'ennesima volta di non aver mai dimenticato la società dove ha mosso i primi passi calcistici e per averci fornito ulteriori risorse per il lavoro della scuola calcio che, speriamo, nei prossimi anni possa continuare a crescere i migliori calciatori e atleti».
Pasalic, dopo alcuni giorni di riposo aggiuntivi che sono stati concessi per gli impegni con la sua Nazionale, farà ritorno a Bergamo in tempo per partire alla volta di Clusone. Oltre a quelli che si meriterà per le gesta sul campo, il duttile centrocampista croato si meriterà senza dubbio anche un grande applauso per questa iniziativa che premia chi lo ha seguito all'inizio della sua carriera e permetterà a tanti bambini e ragazzi di allenarsi e crescere in strutture di ottimo livello.