di Fabio Gennari
Niente da fare, a meno di un clamoroso cambio di rotta negli ultimi allenamenti prima della sfida con il Milan anche domenica Mario Pasalic non sarà a disposizione per la gara contro i rossoneri.
Si tratta di una brutta notizia, perché quando è a disposizione il numero 88 della Dea è sempre tra le prime alternative che Gasperini utilizza dall’inizio o a gara in corso. E anche se il rientro di de Roon rappresenta un’ottima notizia (con la possibilità di schierare Koopmeiners più avanzato), sarebbe sempre meglio avere anche Pasalic tra i disponibili.
Il dolore alla caviglia evidentemente non è ancora passato e quindi bisogna spostare l’ipotesi di un ritorno tra i convocati per Pasalic alla prossima gara contro l’Udinese. Per San Siro le alternative ci sono, il 3-4-3 è un’opzione molto forte, ma bisogna sempre ricordare anche un’altra cosa: con i cinque cambi, Gasperini lo sottolinea spesso, si possono giocare diverse partite dentro i novanta minuti e non è detto che lo schieramento di partenza sia per forza da mantenere per tutta la gara.
I due recuperi di de Roon e Scalvini aumentano la forza del gruppo, entrambi sono destinati a giocare dall’inizio, mentre il turco Demiral (squalificato) e i due infortunati Hateboer e Zapata non figureranno nella lista dei giocatori convocati per San Siro.
Ipotesi di formazione: Musso tra i pali, difesa con Toloi e Palomino insieme al giovane classe 2003 in difesa; Zappacosta e Maehle esterni con Koopmeiners e de Roon in mezzo e attacco formato da Boga, Lookman e Hojlund. In caso di 3-4-1-2, dentro Ederson in mezzo al posto di Boga e Koopmeiners avanzato.