di Fabio Gennari (foto atalanta.it)
Si cercava la continuità di prestazione e una vittoria che avrebbe regalato a Juric e alla squadra una sosta piena di fiducia. Invece, a Parma, l’Atalanta non offre una bella prestazione e si ferma ancora sul pareggio. Alla rete di Pasalic risponde Cutrone, i nerazzurri non ripetono il secondo tempo pieno di belle cose visto contro il Pisa e il risultato stavolta è giusto. Per conquistare i 3 punti serve più coraggio, maggiore aggressività e più qualità negli ultimi metri. Non è stata una bella Atalanta quella di Parma, c’è ancora tanto lavoro da fare.
Con la stessa formazione della scorsa settimana contro il Pisa, il primo tempo è al piccolo trotto da entrambe le parti, con un paio di conclusioni da fuori del Parma (37’ Valenti e 44’ Bernabé, che chiama Carnesecchi al tuffo) e una grande occasione per la Dea capitata sul piede di Scamacca: al 19’ de Roon ruba palla a Keita sulla trequarti, il centravanti nerazzurro è nei pressi e opta per il pallonetto con l’interno destro, visto che Suzuki è fuori dall’area piccola. La palla purtroppo va a sbattere sul palo interno e viene poi recuperata dall’estremo dei padroni di casa.
La lista delle emozioni, al riposo, si ferma qui, con due squadre che hanno badato molto più a difendersi (il Parma praticamente in campo con un 5-4-1) che davvero ad attaccare.
Nel secondo tempo le squadre tornano in campo senza cambi, ma il problema è che in avanti si vede più il Parma della Dea. Al 57’ servono due parate di Carnesecchi in pochi secondi (prima su Oristanio e poi su Pellegrino) per tenere il risultato sullo 0-0. Juric al 65’ inserisce Kamaldeen e Krstovic al posto di Maldini e Scamacca e quasi subito arriva un’occasione in cui il numero 7 della Dea, in piena area, cerca il passaggio invece del tiro in porta. Al 74’ palla di Pasalic (il migliore) per Krstovic, che calcia centralmente.






Quando i padroni di casa sembrano crederci un po’ di più, ecco arrivare, inaspettato, il gol del vantaggio atalantino, con Pasalic che dal limite dell’area di rigore scarica all’angolino l’assist di Krstovic dopo un’azione sporca in area. I ducali, grazie anche ai cambi di Cuesta, ristabiliscono la parità poco dopo, con Cutrone che insacca all’85’ la respinta di Carnesecchi sul colpo di testa di Delprato. L’ultima occasione è dell’Atalanta: De Ketelaere lancia in campo aperto Krstovic, il numero 90 atalantino entra in area, difende palla e appoggia per Pasalic, che a centro area non riesce però a concludere.
Finisce con un altro pareggio la seconda gara in A del nuovo corso atalantino. La prestazione stavolta non è positiva e i pensieri del popolo nerazzurro, alla sosta, sono parecchi.
Parma-Atalanta 1-1
Reti: 79’ Pasalic (A), 85’ Cutrone (P).
Parma (3-5-2): Suzuki; Delprato, Circati, Valenti; Lovik, Bernabè (91’ Estevez), Keita (81’ Cutrone), Sorensen (81’ Ordonez), Valeri; Almqvist (56’ Oristanio), Pellegrino. All. Cuesta.
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini (88′ Brescianini), Hien, Djmsiti; Bellanova, de Roon, Pasalic, Zalewski (65’ Zappacosta); De Ketelaere, Maldini (65’ Kamaldeen); Scamacca (65’ Krstovic). All. Juric.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Ammoniti: 75’ Hien (A), 77’ Valenti (P), 92’ de Roon (A), 92’ Oristanio (P).