Atalanta bruttina e un pasticcio di Palomino, a Bergamo vince l'AZ Alkmaar (0-1)
Per le occasioni create, la Dea avrebbe anche meritato il pari, ma la prestazione è stata meno positiva rispetto alle precedenti
di Fabio Gennari
Si chiude con una sconfitta la serie di amichevoli internazionali dell’Atalanta durante la sosta per il Mondiale. A Bergamo vince 1-0 l’AZ Alkmaar con un gol di Evjen dopo 31” di gioco (gentile omaggio di Palomino), la prestazione dei nerazzurri è lontana parente di quelle molto positive viste contro Nizza e Siviglia e, più del risultato, è proprio la prova di de Roon e compagni a lasciare parecchie perplessità. Sul risultato pesano un palo di Hojlund e un rigore fallito da Zapata (con ribattuta sparata in Pisani), bravo Sportiello nella ripresa a evitare il raddoppio.
Nemmeno il tempo di sedersi in tribuna e lo 0-0 iniziale è già un ricordo. La palla scorre tra i difensori della Dea, l’AZ pressa altissimo e Palomino si fa fregare banalmente dal numero 18 avversario, che intercetta il passaggio e insacca alle spalle di Sportiello. Gli ospiti si confermano squadra molto solida, ma in tutto il resto del primo tempo, pur con qualche difficoltà di troppo nello sviluppo della manovra, l’Atalanta costruisce almeno quattro palle per il pareggio che, tuttavia, non arriva: Hojlund colpisce un palo (10’), Ederson costringe Verhulst alla deviazione in angolo (12’) e al 30’ è ancora il numero 12 estremo difensore dell’AZ a rispondere alla grande sul destro violento di Lookman. Sul calcio d’angolo seguente, colpo di testa di Palomino e sfera che attraversa tutto lo specchio.
Con Maehle per Zappacosta, a inizio ripresa ci si attende un’Atalanta più incisiva e invece, al 53’, per ben due volte è l’AZ Alkmaar a sfiorare il raddoppio prima con Reijnders (alto) e poi con il solito Evjen, ben stoppato da Sportiello. Per lunghi tratti di gara succede poco o nulla, al 78’ Soppy manda in profondità Zapata, che anticipa il portiere e conquista un calcio di rigore. Dal dischetto, il numero 91 sbaglia (parata di Verhulst) e sulla respinta, dal limite dell’area piccola, la conclusione al volo di destro del colombiano finisce alta sopra la traversa.
Nel finale la Dea ci prova ancora, Koopmeiners mette sulla testa di Maehle un pallone interessante ma la conclusione è alta. Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro Colombo fischia la fine e solo il saluto a Pelè, morto in Brasile a 82 anni, strappa un applauso convinto ai cinquemila del Gewiss Stadium.
ATALANTA-AZ ALKMAAR 0-1
Reti: 1’ Evjen(AZ)
Atalanta (3-4-1-2): Sportiello, Toloi (86’ Okoli), Palomino (56’ Scalvini), Djimsiti, Zappacosta (46’ Maehle), de Roon (86’ Boga), Ederson (67’ Malinovskyi), Ruggeri (56’ Soppy), Koopmeiners, Lookman (67’ Muriel), Hojlund (67’ Zapata). All. Gasperini.
AZ Alkmaar (4-3-3): Verhulst, Sugawara, Hatzidiakos, Beukema, De Wit (63’ Kerkez), Clasie (63’ Bazoer), Reijnders (63’ De Wit), Evjen (75’ Dekker), Odgaard, Pavlidis (89’ Koopmeiners), Karlsson (89’ Lahdo). All. Jansen.
Arbitro: Colombo di Como