Per Demiral risentimento muscolare alla coscia destra: la situazione è preoccupante
La Dea in questo momento è falcidiata dagli infortuni, soprattutto muscolari. Un problema nuovo e di difficile soluzione
di Fabio Gennari
Non bastavano Djimsiti, Toloi, Gosens, Hateboer e Pessina. Al termine del primo tempo di Manchester United-Atalanta, sul punteggio di 2-0 per la Dea, Gasperini ha perso anche il turco Demiral e nella ripresa il prevedibile assalto dello United ha permesso ai padroni di casa di ribaltare tutto e conquistare una vittoria molto preziosa nell'economia del girone. Al netto del risultato, fastidioso per come è maturato ma complessivamente meritato, ciò che adesso è diventato davvero preoccupante è il numero dei giocatori in infermeria.
L'elenco di cui sopra è relativo agli elementi attualmente fermi. Ben quattro su sei hanno problemi di tipo muscolare che contemplano, nell'ordine di gravità: uno strappo (Gosens), una lesione di secondo grado (Pessina), una distrazione (Toloi) più quello di Demiral, da valutare con opportuni esami strumentali. Se a questi si aggiungono lo stop di Palomino (solo per una gara, contro lo Young Boys) e quello di Muriel (lesione di secondo grado, diverse partita saltate dopo la sosta di settembre) è evidente che c'è un problema da risolvere.
Gli infortuni di questo tipo sono molto pesanti per la strategia di lavoro di un allenatore perché minano tante certezze. Detto che Gasperini è un tecnico che chiede sempre tantissimo ai suoi sul piano muscolare, se il problema è la "base" di preparazione che nei giocatori reduci dagli Europei non è adeguata bisognerà capire se va cambiato qualcosa nel lavoro quotidiano. Continuare a spingere può creare altri problemi? Qui si viaggia alla media di un giocatore rotto a settimana e non si può continuare in questo modo.
Chiaramente, nessuno ha la bacchetta magica e il primo a essere imbufalito per questa situazione è il tecnico. Sta a lui trovare dei correttivi e la fiducia è massima. Qui non è più un problema di alternative, ma di giocatori chiave che si rompono. Tra l'altro tutti nello stesso reparto. E avere così tante defezioni diventa un grande ostacolo per tutte le squadre, soprattutto se ti trovi a giocare su un campo storico come quello del Manchester United: ai giocatori esperti le gambe non tremano, ma se sono tutti in infermeria...