Petagna monumentale e Conti a sigillare l'opera

Petagna monumentale e Conti a sigillare l'opera
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Un monumentale Andrea Petagna davanti a tutti e poi il match-winner Andrea Conti. Tanti compagni su ottimi livelli e solo il portiere (impegnato pochissimo) che si merita un semplice 6. Contro un Crotone combattivo, che nel primo tempo ha messo in difficoltà l'Atalanta, i nerazzurri vincono una gara delicata e fondamentale trascinati dal numero 29 triestino.

Berisha 6: primo tempo da spettatore assoluto, la prima mezza parata la compie al 73’ su tiro deviato di Acosty e nel finale non è perfetto sulla punizione di Crisetig, ma Rosi è in fuorigioco e chiude ancora una volta senza gol subiti.

Toloi 6,5: è suo il primo tiro in porta del match (38’, colpo di testa alto di un soffio), cerca di ripartire in alcune occasioni ma non c’è la solita rapidità di manovra e anche lui ne risente.

Caldara 7: controlla Falcinelli senza nessun problema fino al riposo, continua a fare molto bene anche nella ripresa e nel finale si concede anche un paio di sortite offensive.

Masiello 7: dalla sua parte forse si potrebbe cercare un po’ di più di costruire gioco vista la presenza del Papu e la gamba di Spinazzola. Non importa, è perfetto nelle chiusure e respinge ogni pallone vagante che gli capita a tiro.

 

 

Conti 7,5: stranamente bloccato in fase di spinta nella prima parte, spacca lo 0-0 con il tap-in vincente (48’) che vale il suo quarto centro stagionale. Fino al 93’esimo corre a perdifiato, è quantitativamente enorme e sempre più lanciato verso altri lidi.

Kessie 6,5: parte con qualche errore di troppo, fino al riposo è lezioso, ma nella ripresa migliora molto e si vede. All’'80 fallisce solo davanti a Cordaz il gol del 2-0 (scavetto fuori di un soffio) e nel complesso, soprattutto alla distanza, il suo apporto alla manovra è molto importante.

Freuler 6,5: con tanto traffico serve più qualità nel tocco e fino al riposo non riesce a garantirne, migliora come tutti nella ripresa e il suo lavoro oscuro alla lunga è fondamentale.

Spinazzola 7: un paio di folate e poco più in avvio, sale di tono nella ripresa e stupisce per come riesca ad essere efficace fino al fischio finale. Ne ha più di tutti: la convocazione in Nazionale è il giusto premio per lui e per il grande lavoro di tutta la squadra.

 

 

Kurtic 7: il Crotone dietro stringe molto le marcature e lui non ha respiro, il voto può sembrare alto, ma nell'economia della partita è stato davvero prezioso.

Petagna 8,5: combatte contro Ferrari e Clayton come un leone, spesso si aggiunge anche Ceccherini e la situazione si complica ma ha il merito di non mollare mai e in apertura di ripresa costruisce il gol del vantaggio. Secondo tempo strepitoso, all’82’ costringe Cordaz al miracolo dopo un tunnel da urlo e nel complesso è il migliore in campo. Per distacco.

Gomez 7: subito molto frizzante, cerca un paio di sterzate ma non si vede quasi mai per tutti i primi 45’ minuti. Apre la ripresa con l’azione del vantaggio e la chiude con un incrocio dei pali pazzesco (82’). Meno continuo di altre volte ma sempre molto importante. (90’ Cristante sv)

All. Gasperini 8: insiste con i suoi uomini migliori, arrivano risposte da urlo e la Dea vince pure partite che solo una grande squadra riesce a vincere. Continua a stare tremendamente in alto, continua a meritare di vivere il sogno europeo insieme ai suoi ragazzi e pian piano la fine del campionato si avvicina mentre lui non molla.

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