Pioli, Gasperini e quei due risultati roboanti che hanno segnato i rispettivi percorsi
Nel corso delle ultime stagioni sono state parecchie le gare che hanno visto i due mister incrociarsi sul terreno di gioco
di Fabio Gennari
Ci sono un 7-1 e un 5-0 a rendere particolare l'incrocio tra Stefano Pioli, mister del Milan e prima dell'Inter, e Gian Piero Gasperini. Due partite, Inter-Atalanta e Atalanta-Milan, che ancora oggi vengono ricordate con grande attenzione per le sfaccettature, le conseguenze, le novità e i contraccolpi che hanno generato. Nel bene e nel male, sia per Pioli che per Gasperini. Due momenti che hanno segnato quelle stagioni, in particolare pensando all'Atalanta e al suo percorso europeo.
Il 12 marzo 2017 la Dea di Gasperini si presentò a San Siro e venne travolta da un clamoroso 7-1. Era l'Inter di Pioli. In quel momento, le due squadre lottavano per un posto in Europa, l'Atalanta al termine della stagione arrivò quarta e si qualificò per l'Europa League (l'Italia non aveva ancora quattro posti in Champions) ma chi quel giorno era al Meazza prima e a Zingonia poi ricorda perfettamente come la spinta emotiva delle migliaia di tifosi arrivati fuori dal Centro Bortolotti quando la squadra fece ritorno a casa fece breccia nel cuore del gruppo nerazzurro.
Il 22 dicembre 2019, all'ora di pranzo, la Dea restituì il favore al tecnico nel frattempo passato al Milan con un 5-0 che rappresentò il punto più basso dell'avventura meneghina di Pioli. Da quel giorno, con la Dea ancora in Champions League, si dice sia iniziata l'ascesa del Milan, concretizzatasi poi con lo scudetto della passata stagione.
Gasperini e Pioli si sono incrociati spesso, già ai tempi della Fiorentina allenata dal 57enne parmigiano ci fu qualche scintilla a causa della "propensione al tuffo" di Chiesa, ma la verità è che domenica si affronteranno due allenatori capaci, che hanno messo nella propria bacheca personale anche la Panchina d'Oro. Sarà una bella sfida.