Più di mille tifosi a Zingonia e un grande messaggio: «Atalanta, noi ci crediamo!»
L'appuntamento al Centro Bortolotti ha riscosso grande successo, clima elettrico e cori per tutti al termine della seduta e in vista dell'Inter
di Fabio Gennari
L'appuntamento era per le 15.45, ma centinaia di persone si sono presentate oggi pomeriggio (15 marzo) al Centro Bortolotti con largo anticipo. Papà con figli, tifosi canuti e ragazzi e ragazze vogliosi sostenere il gruppo in un momento storico, qualcosa che mai si era vissuto da queste parti.
Alla fine, per una cinquantina di minuti a partire dalle 16.10, oltre mille atalantini (forse addirittura 1.200) hanno urlato al plumbeo cielo di Zingonia tutto il loro amore per la Dea e quanta voglia hanno di coltivare, inseguire e vivere un sogno che nemmeno nei sogni più belli sembrava possibile.




Foto Atalanta

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La tribunetta vicina al campo principale d'allenamento non poteva contenere tutti. Tanti ci sono stati, altri si sono fermati alla rete e qualcuno ha cercato di arrampicarsi un po' ovunque. In mezzo, i ragazzi della Pisani hanno lanciato cori e riempito l'aria di fumogeni e passione. Con un messaggio forte e chiaro, recapitato al gruppo (con Gasperini in testa e i dirigenti presenti: si sono visti Antonio e Luca Percassi, il direttore sportivo D'Amico e il direttore generale Fabris): «Atalanta noi ci crediamo».

Foto Atalanta

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La cosa è stata affermata prima a parole e poi con cori e applausi. Ringraziamenti per il 4-0 alla Juve e la voglia di spingere tutti dalla stessa parte per colmare quel gap di 3 punti che sembra davvero piccolo piccolo più si avvicina la sfida contro l'Inter di domani. I giocatori hanno ascoltato in silenzio e poi hanno applaudito, Raimondi e tutti gli altri membri dello staff (sia bergamaschi che non) osservavano ammirati tanta passione. Non è la prima volta, non sarà nemmeno l'ultima, ma mai come questa volta c'è in palio qualcosa di così grande. Un sogno chiamato scudetto che solo a nominarlo vengono i brividi.
L' Inter è più forte ci vorrebbe l' intervento della Dea per vincere .