Le pagelle

Poche scintille, con Gollini e Zapata sugli scudi. Sottotono Gosens e Malinovskyi

Qualche buona prestazione e alcuni giocatori sotto il normale livello visto nelle ultime gare con l'Atalanta

Poche scintille, con Gollini e Zapata sugli scudi. Sottotono Gosens e Malinovskyi
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di Fabio Gennari

Benissimo Zapata, bene Gollini e poi tante prestazioni sull’orlo della sufficienza con 2-3 giocatori meno brillanti del solito. Giocando così spesso e visto anche il caldo afoso di Verona era difficile fare meglio. Pazienza, avanti con il Bologna.

Gollini 7: prima bella parata sul cross sballato di Faraoni (22’), il duello si ripete al 56’ e ancora una volta è lui a spuntarla (bel colpo di testa di Faraoni su cross di Veloso). Al 59’ non trattiene il sinistro di Rrahmani e Pessina insacca da due passi, per il resto si distingue tra i migliori e conferma la sua ottima stagione.

Toloi 6,5: primo tempo eccellente per applicazione e presenza sia in fase difensiva che nel momento in cui l’azione viene riproposta in avanti, cala un pochino nella ripresa soprattutto in fase di spinta ma nel complesso è il migliore del pacchetto arretrato.

Palomino 5,5: fino al riposo concede pochissimo a Salcedo sia palla a terra che in profondità, troppo fermo quando Gollini respinge il tiro di Rrahmani e Pessina lo fulimina alle spalle (59’). Nel secondo tempo un po’ più in difficoltà con Salcedo. (69’ Caldara 6: cerca il gol al 71’ con un bel colpo di testa, su Di Carmine si arrangia con mestiere e alla fine non sfigura)

Djimsiti 6: dalle sue parti si muove Pessina che è un brutto cliente ma lo contiene senza affanni per larghi tratti del match. Anche nella ripresa è in controllo, sbaglia qualche appoggio di troppo ma può capitare.

Hateboer 6: il caldo si fa sentire e fino a riposo non riesce e combinare molto, anche nella ripresa va più o meno nello stesso modo e chiude la gara senza infamia e senza lode.

Pasalic 6: al 14’ su assist di tacco di Zapata manca il gol del vantaggio, al 45’ di testa mette sul fondo il bel pallone di Gomez e al 92’ la coppia si ripete con il croato che manda sul fondo da due passi. Peccato, era il gol vittoria: si salva per la quantità in mezzo al campo.

Freuler 6: solito mastino in mezzo al campo, lavoro oscuro e meno prorompente di altre volte. Gara comunque di sostanza.  (78’ de Roon 6: finale di gara in controllo della partita).

Gosens 5,5: qualche sgroppata, un paio di buoni recupero e il suo primo tempo svela poco altro. Dopo il riposo non si vede più, gara sottotono rispetto ai suoi standard. Capita, anche ai migliori. (69’ Castagne 6: buon finale di gara).

 

Malinovskyi 5,5: inizia molto bene sulla destra ma dura un po’ troppo poco: 20 minuti su quasi 80 che resta in campo. Soprattutto nella ripresa, quando serve una scossa, lui cala vistosamente. (78’ Muriel sv: pasticcia sul primo controllo, sbaglia un altro paio di palloni e non incide sul match).

Gomez 6: un po’ confinato sulla sinistra nella prima parte di gara, si accende a intermittenza e crea comunque un paio di buonissime situazioni. Al 63’ costringe Silvestri alla respinta con un bel destro da fuori, fino alla fine gira attorno all’area alla ricerca del pertugio giusto che trova al 92’ mettendo dentro per Pasalic il gol vittoria. Peccato che il compagno sbagli.

Zapata 7,5: il migliore. Assist stupendo con il tacco per Pasalic al 14’, al 42’ con un gran movimento trova lo spazio per calciare verso Silvestri ma l’estremo del Verona respinge e complessivamente il suo primo tempo è decisamente buono. In avvio di ripresa segna il gol numero 17 in campionato su “assist” di Gunter (50’), fino alla fine è una spina nel fianco del Verona. Ottima gara.

All. Gasperini 6,5: ripresenta 7 titolari nuovi che martedì avevano riposato ma stavolta la risposta è diversa. Gara meno brillante rispetto alle ultime uscite contro un buonissimo Verona: risultato sostanzialmente giusto, altro passettino verso l’aritmetica e testa al Bologna.

 

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