La diretta

A partita praticamente finita, la Juve fa 2-0 con Vlahovic. Atalanta immeritatamente battuta

Dopo la vittoria di Inter e Milan su Roma e Lazio, altro big match nella lotta per un posto in Champions. La Dea ci arriva in forma

A partita praticamente finita, la Juve fa 2-0 con Vlahovic. Atalanta immeritatamente battuta
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SECONDO TEMPO

L'avvio di ripresa è a ritmi decisamente più blandi rispetto alla prima frazione, ma è ancora l'Atalanta a sembrare più aggressiva. Nonostante ciò, i nerazzurri non trovano spazi e al 56' sono gli ospiti a passare: Iling Jr. ruba palla a Zappacosta, scarica per Rabiot e si butta dentro, dove sul pallone di ritorno Maehle non ci arriva e così l'inglese appoggia a rete il vantaggio juventino. È la prima rete in campionato del giovane. Inizia la girandola di cambi, con Gasp che butta nella mischia Muriel e Boga, con quest'ultimo sfortunatissimo perché si fa male quasi subito ed è costretto a uscire per Soppy.

A sfiorare il raddoppio è di nuovo la Juve al 68', in contropiede, con Di Mario che pesca benissimo Pogba, il cui tiro al volo è però parato bene da Sportiello. Per l'Atalanta, invece, è Muriel il più pericoloso, che prima viene murato da Danilo e al 70', da fuori, angola un po' troppo il destro. Poco dopo, invece, su una punizione dal limite il colombiano tocca per Koopmeiners, il cui sinistro è parato benissimo da Szczesny. All'89' occasionissima Juve: contropiede, palla per Vlahovic che a tu per tu con Sportiello tenta la potenza invece della precisione e il portiere nerazzurro respinge. Ribaltamento di fronte e l'Atalanta colpisce il suo secondo palo della partita con Zappacosta, che aveva provato il tiro da fuori. Il finale è bagarre completa, con i 5' di recupero che diventano praticamente 8' e l'Atalanta che spinge senza trovare mai spazi. E così, con un contropiede perfettamente condotta da Chiesa, proprio alla fine la Juve chiude i giochi con Vlahovic, che batta con un gran sinistro Sportiello. Peccato, perché i bergamaschi non meritavano questa sconfitta, pesantissima in ottica Champions.

PRIMO TEMPO

Una prima frazione molto combattuta, agonisticamente intensa, senza grandissime occasioni per nessuna delle due ma in cui l'Atalanta è andata più vicina al vantaggio. La prima vera azione degna di nota arriva al 22' circa, quando la Dea sbaglia un'uscita dalla difesa, la Juve recupera e Di Maria tenta il tiro a giro dal limite. Con Sportiello immobile, la palla finisce fuori di poco. L'Atalanta sembra allora scuotersi e inizia il miglior momento della partita per i nerazzurri, con subito un'occasionissima: su calcio d'angolo, al 25' Scalvini prende l'ascensore e prende il pallone, che però si infrange sul palo. Da quel momento, per almeno dieci minuti la Juve pare alle corde e la Dea ci prova con diverse azioni e pressing alto. In due occasioni i nerazzurri chiedono un fallo di mano avversario in area, ma giustamente si prosegue. Si torna poi a lottare soprattutto sulla metà campo, con l'ultima occasione ancora nerazzurra: palla a rimorchio perfetta per Pasalic al 46', che però spara alle stelle un rigore in movimento. Peccato. Il primo tempo finisce quindi 0-0.

FORMAZIONI UFFICIALI

Dopo un sabato di big match, con le squadre milanesi che hanno battuto (in entrambi i casi per 2-0) le rivali romane, oggi è il turno di Atalanta-Juventus, altro big match nella lotta per la conquista di un posto nella prossima Champions League. I nerazzurri arrivano da un ottimo momento, ma si sa che la Juve non è un avversario semplice. E se Allegri ha anche da pensare alla semifinale di Europa League di giovedì prossimo e dunque attua un minimo di turn-over, Gasperini ha invece deciso di puntare sulle sue certezze del momento, a partire dal doppio trequartista. Ecco allora le formazioni ufficiali:

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Zappacosta, De Roon, Ederson, Maehle; Pasalic, Koopmeiners; Zapata. Allenatore: Gian Piero Gasperini. A disposizione: Musso, Rossi, Okoli, Muriel, Boga, Demiral, Palestra, Soppy.

JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Rugani, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Iling-Junior; Di Maria; Milik. Allenatore: Massimiliano Allegri. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Bremer, Gatti, Bonucci, Barbieri, Pogba, Kostic, Chiesa, Miretti, Vlahovic, Kean, Soule.

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