Praticamente fatta per Kamaldeen Sulemana, Dea vicina anche a Honest Ahanor
Giornata piena ieri (26 giugno), con l'addio di Ruggeri e, soprattutto, due operazioni in entrata vicinissime alla chiusura

di Fabio Gennari
Ruggeri, Sulemana, Ahanor. Quella di ieri (26 giugno) è stata una giornata con parecchio movimento in casa Atalanta sul fronte mercato, sia in entrata che in uscita.
Da un lato, la notizia a sorpresa dell'addio di Ruggeri per l'Atletico Madrid a fronte di un pagamento di ben venti milioni; dall'altro, segnali importanti per l'arrivo a Bergamo dell'attaccante ghanese e le conferme dell'interesse più che concreto per il 2008 (un talentino di appena 17 anni) laterale mancino del Genoa. Stando alle informazioni raccolte, Sulemana e Ahanor sono vicinissimi a essere le due operazioni in entrata successive all'acquisto a titolo definitivo di Kossounou da parte della Dea.
Per Sulemana, i nerazzurri nella giornata di mercoledì erano fermi a 17 milioni di euro di proposta a fronte di una richiesta di oltre 20 milioni. Alla fine, un accordo pare sia stato trovato su 17,5 milioni più 4 di bonus e una percentuale sulla futura, eventuale rivendita del 15 per cento, ma nostre fonti parlano di una cifra pattuita che tocca i 18,5 milioni complessivi e conferma la volontà della Dea di puntare su un ragazzo che Juric conosce molto bene e con caratteristiche importanti nell'uno contro uno in velocità.
Come detto, confermato anche l'interesse nerazzurro per Honest Ahanor, classe 2008 del Genoa. L'addio di Ruggeri comporta investimenti sulla fascia sinistra e il primo tassello potrebbe essere proprio il 17enne che, nelle ultime due stagioni, si è imposto all'attenzione del grande pubblico prima vincendo da protagonista il titolo con l'Under 18 del Grifone (stagione 2023/24) e poi collezionando 6 presenze (con autogol di Meret procurato sul campo del Napoli) in Serie A. Ahanor (italiano di origini nigeriane) piace anche a Milan e Monaco.
Il problema e’ l’allenatore. Ciao da Roma.