Preparazione e Nazionali, una terribile accoppiata a venti giorni dal campionato

di Fabio Gennari
Vista l'emergenza, continua e preoccupante, legata ai casi di Coronavirus, non è semplice trovare (e proporre) una soluzione. Però con la serie A che inizia il 19 settembre (e altri campionati con il via fissato in date anche molto diverse) è incredibile che ci siano giocatori che si ritroveranno a cominciare a lavorare con la squadra solo attorno al 9-10 settembre. Le sfide di Nations League priveranno Gasperini di Malinovskyi, de Roon, Hateboer, Reca, Djimsiti, Castagne, Pasalic e Sutalo già in questa settimana.
Agli otto giocatori citati vanno aggiunti Gosens (non è ancora stato reso noto l'elenco dei calciatori tedeschi convocati), Gollini (infortunato), Ilicic, forse Gomez (uscito anche lui dalla gara con il PSG con problemi muscolari) : bel dodici assenti (tra certi e potenziali) che di sicuro non favoriranno un buon inizio della preparazione. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: non era possibile rimandare la Nations League (torneo nato da poco tempo) in nome di un avvio della nuova stagione un po' più semplice per tutti? Ah, cara Uefa...