Prima dell'Olympiacos, Gasperini attacca il Var: «Strumento pericoloso, spero lo facciano saltare»
Dichiarazioni molto forti da parte del tecnico degli orobici dopo la sconfitta con la Fiorentina e alla vigilia della gara di ritorno contro i greci
di Fabio Gennari
«Quello di Firenze è stato l’ultimo episodio. Il Var è diventato uno strumento pericolosissimo, che incide sui risultati e attraverso cui le situazioni chiare vengono stravolte. Non si capisce se decide l’arbitro o decidono a Lissone. Questo ti fa pensare male ed è la cosa peggiore per il calcio. Speriamo che i tifosi inglesi, dopo aver fatto saltare la Superlega, facciano saltare pure il Var, che se utilizzato in questo modo è uno strumento molto pericoloso per il calcio». Il tecnico dell'Atalanta Gasperini ha tuonato così a Sky contro il Var.
In sede di presentazione della gara di questa sera contro l'Olympiacos, l'allenatore degli orobici non ha usato mezzi termini per far capire il suo stato d'animo e la presa di posizione è molto forte. In conferenza stampa, tuttavia, il tecnico dei bergamaschi ha fatto capire di essere molto concentrato anche sul campo: «Credo che giocare sia la medicina migliore, tornare in campo significa giocare, che è quello che sappiamo fare meglio. Ance per togliersi dalle polemiche pesanti dopo domenica scorsa. E non solo domenica».
Anche se si tratta della seconda competizione continentale, il pensiero del mister di Grugliasco è chiaro: «Io preferisco giocare le coppe, sempre - ha risposto a chi chiedeva se qualche energia di troppo, viaggiando in settimana per l'Europa, si lascia-. Ci hanno dato tanto in termini di crescita, a tutti i livelli. Giocare all’estero aggiunge molto al bagaglio di tutti e giochi contro formazioni leader nei loro Paesi. Io le farei sempre, anche se a volte ti tolgono qualcosa è molto meno rispetto a quello che ti danno».
Europa, questa sera, significa Olympiacos. «È importante per il percorso internazionale, in campionato ci sono ancora tante possibilità di sistemare le cose. Si studiano gli avversari al video ma quando poi si va in campo come all’andata, anche se loro hanno cambiato un po’ assetto, si capisce che possiamo fare la nostra gara. Con grande rispetto dell’avversario, credo che possiamo giocar con le nostre caratteristiche».