Ottima la prima

Atalanta straripante sul campo del Lecce: Retegui e Brescianini firmano lo 0-4

Ci voleva una grandissima prestazione per spazzare via i pensieri del momento, è arrivata in modo netto e senza nessun tipo di dubbio sulla legittimità del risultato

Atalanta straripante sul campo del Lecce: Retegui e Brescianini firmano lo 0-4
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di Fabio Gennari

Torna il campionato? Ci sono dubbi e tanti timori? Conta il campo ed subito grande Atalanta a Lecce. I nerazzurri, nonostante la totale emergenza e le questioni di mercato che minano la serenità dell’ambiente, stravincono al Via del Mare con una formazione praticamente obbligata e trascinati dai due nuovi acquisti, Retegui e Brescianini, capaci di segnare una doppietta a testa, con doppio 0-2 nel primo e nel secondo tempo. La risposta, in un momento difficile, arriva dunque dal campo e restituisce argomenti di straordinaria importanza al tecnico Gasperini, ai giocatori del gruppo e alla società. Una serata davvero da sogno.

La gara inizia con il Lecce subito in avanti, il pubblico spinge fortissimo (con una serie infinita di botti e di cori contro il calcio moderno), ma a parte un bel salvataggio in spaccata di Hien che stoppa il cross di Gendrey per Dorgu (10’), il Lecce non chiama mai Musso all’intervento, mentre dall’altra parte i nerazzurri costruiscono con pieno merito un doppio vantaggio all’intervallo figlio della pazienza e di una superiorità nella manovra evidente. I gol sono di Brescianini (35’) e Retegui (45’), il centravanti ex Genoa entra anche nell’1-0 con il colpo di testa respinto da Falcone sui piedi dell’ex Frosinone e complessivamente c’è anche un colpo di testa in corsa di De Ketelaere (24’, cross di Ederson) a riempire il taccuino.

A inizio ripresa Gotti prova a scuotere i suoi con Banda e Coulibaly al posto di Pierret e Morente, ma l’Atalanta continua ad essere padrona del campo e al 54’ arriva il gol del 3-0: palla dentro di Zappacosta per Retegui, dopo il contrasto con Coulibaly del centravanti nerazzurro Ederson costringe Falcone alla parata in angolo, ma Massa, richiamato al Var, assegna il rigore alla Dea che il numero 32 di Gasperini trasforma. Con la squadra orobica in pieno controllo del match, nell’ultima parte di gara c’è spazio per il 4-0 di Brescianini (assist di Pasalic), qualche intervento di Musso (senza affanni) e l’esordio assoluto in A di Cassa (classe 2006) che fa coppia con Bakker in avanti. Dissidenti e assenti con certificato sono avvisati: l’Atalanta c’è e vince lo stesso. Poi le cose si sistemano, come ha detto Luca Percassi però è la società che decide quando e come. Guai a dimenticarlo.

Lecce-Atalanta 0-4

Reti: 35’ e 66’ Brescianini (A), 45’ e 57’ Rig. Retegui (A)

Lecce (4-2-3-1): Falcone; Gendrey, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Ramadani (76’ Marchwinski), Pierret (46’ Coulibaly); Morente (46’ Banda), Rafia (84’ Berisha), Dorgu; Krstovic (69’ Pierotti). All. Gotti

Atalanta (3-4-1-2): Musso; De Roon, Hien, Djimsiti; Zappacosta (69’ Godfrey), Pasalic (90’ Sulemana), Ederson, Ruggeri; Brescianini (90’ Palestra); De Ketelaere (69’ Bakker), Retegui (84’ Cassa). All. Gasperini

Arbitro: Massa di Imperia

Ammoniti: 60’ De Roon (A), 80’ Ederson (A)

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