Prima la cessione di Retegui, poi il nuovo centravanti (tempi incerti, obiettivi chiari)
Ci sono diverse piste da seguire, presto ci saranno novità e la sensazione è che, nel silenzio, la Dea stia lavorando a una soluzione importante

di Fabio Gennari
La cessione di Retegui non è ancora chiusa. Il ragazzo, infatti, non ha ancora svolto le visite mediche e ci sono dei dettagli da sistemare. Non è in dubbio la partenza, ma ci sono dei passaggi da fare.
Parallelamente, l'Atalanta sta seguendo diverse piste e ci sono situazioni da seguire prima di provare a chiudere un affare per l'attacco. Un dettaglio che non va mai dimenticato, tuttavia, è relativo ai tempi: se si pensa di chiudere in poche ore il futuro centravanti probabilmente si è fuori strada.
Sul mercato non ci sono tanti giocatori che possono fare al caso della Dea. Parliamo di una fascia di valore tra i 25 e i 35 milioni di euro, forse 40 con i bonus. Sopra, difficile accostare giocatori che pretenderebbero ingaggi che a Bergamo non si danno. Del resto, non serve chiudere tanto per farlo, ma prendere l'uomo giusto. Accettando anche che i tempi li determinino altri.
Il balletto dei nomi appassiona i tifosi, ma in questo momento rischia di essere solo un esercizio di stile, piuttosto che una precisa strategia da raccontare. Certo, pensare che Zirkzee (Manchester United) e Mikautadze (Lione) siano nomi buoni sul tavolo spiega quanto l'Atalanta stia puntando a elementi di qualità. Poi magari arriverà un nome a sorpresa, ma siamo a metà luglio e ci si può prendere ancora qualche giorno per chiudere la partita.