Il personaggio

Prima l'infortunio, poi il Coronavirus: nonostante tutto, Zapata resta un bomber vero

Stagione con pochissima continuità per il numero 91 di Calì ma tanti gol (12 in 20 presenze) e un rendimento di tutto rispetto

Prima l'infortunio, poi il Coronavirus: nonostante tutto, Zapata resta un bomber vero
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di Fabio Gennari

L'Atalanta, con sei mesi d'anticipo, a gennaio ha fatto valere l'opzione di riscatto e ha comprato tutto il cartellino di Duvan Zapata. I dirigenti della Dea lo hanno fatto poche settimane dopo il ritorno del giocatore tra i convocabili, con un problema muscolare lungo tre mesi che ha fatto storcere più di una volta il naso a tifosi e addetti ai lavori ma che, alle prime gare ufficiali, è stato quasi subito dimenticato.

Su 25 partite di Serie A, il bomber di Calì ha giocato 15 volte segnando ben 11 reti; in Champions il bottino è fermo al primo storico gol segnato a Milano contro lo Shakhtar Donetsk ma anche in questo caso si parla di 5 presenze su 8 partite: a Milano con il Valencia, sul 4-1, Gasperini lo ha addirittura messo al posto di Caldara. Lo stop del campionato per il Coronavirus ha fermato il ritorno di Zapata, ma ora che si va verso la ripresa c'è grande curiosità di vedere Zapata all'opera.

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