Primo contatto con la gente: a Clusone l'Atalanta di Juric in campo contro la nuova Under 23

di Fabio Gennari

Inizia la stagione delle partite sui novanta minuti per l'Atalanta di Juric. Oggi (26 luglio) a Clusone, fischio d'inizio alle 17, i nerazzurri giocheranno un'amichevole in famiglia contro la Under 23 di Bocchetti (Serie C) e il test è interessante per diversi motivi.

Non sarà una passerella contro i dilettanti della zona, non sarà un'abbuffata di reti e le difficoltà non mancheranno, sia per il lavoro che si sta facendo che per il livello dell'avversaria. Però è la prima volta di Juric con la Dea di fronte al pubblico e c'è tanta voglia di vedere come andranno le cose.

L'inizio della stagione con gli allenamenti al Centro Bortolotti è di appena dieci giorni fa, il lavoro nel quartier generale nerazzurro prosegue con doppie sedute praticamente da tutta settimana ed è normale, oggi, non attendersi brillantezza e grande velocità. Attesa per il modulo (3-4-2-1 o 3-4-1-2?), per i giocatori al ritorno in campo (Scamacca come sta? Scalvini?) e per quelli nuovi come Sulemana e Ahanor. E poi Samardzic, Maldini, De Ketelaere, Tourè, Bonfanti. Insomma, tanti osservati speciali.

La prima amichevole non sposta quasi nulla sul piano agonistico e delle valutazioni, ma serve per il contatto, visivo e anche emozionale e di sostegno, ai ragazzi al lavoro. Sarà l'occasione giusta per vedere in campo le nuove maglie (nerazzurra la prima squadra, bianca la Under 23?), ma anche osservare come Juric guiderà i suoi dalla panchina. Insomma, chi salirà a Clusone (previsto il pienone, la Tribuna può però ospitare solo 1.600 spettatori, per tutti gli altri c'è la collinetta a destra fuori dalla recinzione) vorrà "assaggiare" la nuova Dea.