Problema d'abbondanza: Samardzic è davvero forte, ma lì davanti chi lasci fuori?
Splendido il gol realizzato dal serbo a Berna, dove ha incantato nel finale. Il ragazzo è sempre più un'alternativa di grande livello per il Gasp
di Fabio Gennari
Premessa: quelli di abbondanza, calcisticamente parlando, non sono mai problemi, bensì risorse da gestire al meglio per ottenere i migliori risultati possibili. L'Atalanta in questo momento ha davvero tanti elementi su cui poter puntare a occhi chiusi, ma c'è un ragazzo in particolare che, per quello che esprime in campo quando gioca e per come riesce a farlo, merita una menzione speciale. Speciale come il gol che ha realizzato sul campo di Berna. Parliamo di Lazar Samardzic.
Il numero 24 della Dea ha siglato la rete del 6-1 con una giocata da autentico fuoriclasse. Il tunnel di suola è qualcosa che si vede raramente e quel mancino rasoterra che ha lasciato immobile il portiere avversario merita ancora più applausi.
Sono giocate da Champions, lampi di un ragazzo classe 2002 che ha tutto il futuro davanti e che Gasperini dovrà essere molto bravo a plasmare e far crescere come ha già fatto altre decine di volte da quando è a Bergamo. Si tratta probabilmente del suo pregio più grande.
In questo momento, pensare a Samardzic in campo e uno dei tre davanti che si siede in panchina è complicato, ma a Berna è successo, con Lookman che non è partito dall'inizio. Una scelta che ha stupito tutti: uno come il nigeriano è durissima lasciarlo inizialmente a guardare. Lui, Retegui e De Ketelaere sono una risorsa formidabile, ma che si giochi con il trequartista o il tridente poco cambia, visto che il rendimento è talmente positivo da mettere l'Atalanta (lo dicono i numeri) quasi costantemente sul 2-0 di partenza.
Lunga stagione