Problemi per il rientro dal Belgio giovedì: sciopero nazionale, i voli non partono
I tifosi al seguito della Dea che hanno voli di rientro nella giornata del 13 febbraio da un aeroporto belga rischiano di non partire

di Fabio Gennari
La notizia circolava da qualche giorno, ma ieri (10 febbraio), più o meno attorno alle 17, sono arrivate pessime conferme per chi è in partenza per il Belgio con viaggi fai da te.
A causa di uno sciopero nazionale, sono previste grandi adesioni dei lavoratori delle Fiandre con conseguenti disagi anche nei trasporti interni (bus e treni) che si ripercuoteranno pure sugli aeroporti: tutti i voli in partenza dai due scali di Bruxelles (Zaventem e Charleroi) sono stati cancellati e c'è una comunicazione che dice di non presentarsi nemmeno al gate.
Il fronte sindacale belga ha organizzato questa giornata di mobilitazione per protestare contro i piani del nuovo governo federale. Non è la prima volta che i trasporti pubblici nelle Fiandre sono interessati da iniziative sindacali. In passato, altri scioperi hanno causato disagi a migliaia di pendolari e quello di giovedì 13 febbraio è il risultato dell'insoddisfazione nei confronti dei piani politici del governo federale, sebbene i sindacati non abbiano specificato esattamente i punti dolenti.
E i tifosi? Il volo charter di BorgoViaggi partirà dal Belgio nella tarda serata di mercoledì, dopo la partita. Il resto degli appassionati che si muoveranno in bus o con auto private non avrà problemi, così come chi ha optato per soluzioni di volo dall'Olanda (Eindhoven o Amsterdam) o Francia (Beauvais o Parigi). Chi invece aveva in mano una prenotazione da Bruxelles o Charleroi si è visto recapitare nelle scorse ore una mail che confermava la cancellazione del volo. Difficile stimare quanti, dei circa 800 appassionati che hanno comprato il biglietto, sono toccati da questa situazione.