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È finita 2-1
Prova di cuore dell’Atalanta Under 23: lotta fino alla fine, ma passa il Vicenza
Si ferma al secondo turno l’avventura della Dea in Coppa Italia Serie C. Finale di partita in inferiorità numerica
di Alessandro Giovanni Pagliarini
Si è interrotto al secondo turno il percorso dell’Atalanta Under 23 in Coppa Italia Serie C. Allo stadio comunale di Caravaggio passa per 2-1 il Vicenza grazie a una doppietta di Rauti. Alla Dea, rimasta in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Idele, non è bastata la rete di Vanja Vlahovic.
Oltre alle tante assenze dovute alle convocazioni in prima squadra per la trasferta di Lecce (Comi, Tornaghi, Bernasconi, Cassa, Manzoni e Vavassori), mister Modesto ha dovuto fare a meno di Masi, infortunatosi durante il riscaldamento. Al suo posto è sceso in campo Obric, anche lui al debutto assoluto tra i grandi come tanti suoi compagni. Nonostante le numerose defezioni e una panchina infarcita di ragazzi della Primavera, gli orobici hanno saputo tener testa a un ottimo Vicenza.
Il primo tempo regala ben poche emozioni, fatta eccezione per una bella conclusione da fuori di Vlahovic che impegna Confente in tuffo. La gara si sblocca nei minuti di recupero, quando al 46’ il Lane trova il gol con Rauti. L’attaccante scappa via bene a Del Lungo e infila Dajcar. Un vantaggio durato pochissimo, dato che un minuto dopo ci pensa Vlahović a pareggiare i conti. Splendido lancio di Panada che pesca De Nipoti sul secondo palo, sponda del 9 per il serbo che la piazza al volo.
La ripresa si apre come si era conclusa la prima frazione: i veneti si spingono in avanti e trovano il nuovo vantaggio dopo soli 40 secondi. Doppietta personale di Rauti che segna il suo terzo gol in due partite nella competizione. I nerazzurri non si arrendono e provano a ribaltarla in tutti i modi, trascinati da un De Nipoti scatenato e dal solito Vlahovic. Proprio il classe 2004 colpisce una clamorosa traversa dopo una bella triangolazione con il compagno.
Il Lane non resta certo a guardare e continua a spingere per provare a chiudere la partita, ma Dajcar abbassa la saracinesca e tiene in vita le speranze degli orobici. Al 68’ Bergonzi recupera palla e poi trova il corridoio giusto per Vlahovic, lanciato in velocità verso la porta avversaria. Ottima uscita di Confente che mura l’attaccante neutralizzando il pericolo. I bergamaschi ci provano fino alla fine, ma al 79’ Idele viene espulso per doppia ammonizione e, ormai in inferiorità numerica, la squadra non riesce a riaprire la gara.
