Qualità, potenzialità e spazio nella rosa: perché quello di Boga è un grande acquisto
I motivi per essere soddisfatti sono tanti: l'ex Sassuolo conosce bene il campionato italiano e con Gasp può fare un grande salto di qualità
di Fabio Gennari
Nel giorno di Natale, mentre tutti eravamo presi con grandi abbuffate durante qualche ora di relax in famiglia, l'Atalanta ha ingaggiato Jeremie Boga. Si tratta di un colpo molto più importante rispetto alla semplice valutazione che si può fare guardando le normali prestazioni del franco-ivoriano in questa stagione (12 presenze e nessun gol) e la chiave di lettura migliore l'ha offerta lo stesso Gasperini durante la sua ospitata al "Club", su Sky, nella puntata del 19 dicembre.
Per giocare nell'Atalanta, aveva spiegato il condottiero dell'Atalanta, serve avere almeno una qualità importante. Quelle di Boga sono dribbling, velocità, tecnica, profondità e capacità di puntare la porta partendo dalla fascia mancina e rientrando. Ad oggi, prima di iniziare a lavorare con Gasperini, le sue doti si possono sovrapporre a quelle del primo Gomez di Bergamo con il tecnico di Grugliasco, la mattonella di partenza è la stessa con un'età (25 anni) che lo piazza al centro del progetto tecnico dei prossimi anni.
Proprio la lettura del futuro nel medio periodo, abbinata alle potenzialità del ragazzo intraviste da Gasperini, danno ulteriore fiducia ad una realtà come quella orobica che ha alzato la sua proposta al Sassuolo fino a 22 milioni di euro più bonus (valutazione totale di 24, mai speso tanto a gennaio) per accaparrarselo. La "quota Gasperini" di ogni giocatore è variabile ma quando ci sono qualità evidenti o da riscoprire e rilanciare è Zingonia la palestra probabilmente migliore del calcio italiano.
In ultima analisi, lo spazio nella rosa. Il tecnico nerazzurro non ama i gruppi troppo numerosi ma quando c'è un "buco" di caratteristiche o si lavora con qualche adattamento oppure si ricorre al mercato. Nel caso di Boga, non c'è nessuno a disposizione con quel tipo di valori tecnici e trattici per cui l'ingaggio dell'ormai ex Sassuolo va considerato come un completamento molto importante di una squadra che occupa il quarto posto in classifica e ambisce a migliorare ancora nella seconda parte della stagione.