La nota lieta

Quell'applauso finale vale più di mille parole: Bergamo c'è, forza Atalanta!

La squadra ha lasciato il campo con i tifosi che applaudivano: ci sta perdere, si accettano i momenti complicati, guai a buttarsi giù

Quell'applauso finale vale più di mille parole: Bergamo c'è, forza Atalanta!
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di Fabio Gennari

Cantare e applaudire, quando ti hanno appena preso a pallonate in quella maniera, non è semplice. Anzi, diciamoci la verità: il bergamasco brontola, porcona, si arrabbia e si arrovella lo stomaco di fronte a uno 0-2 difficile da digerire. Però allo stadio, nel momento più importante, anche con la Lazio i tifosi rimasti sugli spalti hanno risposto presente. Hanno dato un segnale forte. Hanno ribadito il concetto: siamo qui, nelle gioie ma soprattutto nelle difficoltà. E questo non è mai un dettaglio.

La partita con la Lazio è stata brutta. Eppure il sostegno dalla Curva Pisani, ma anche dalla Morosini, non è mai mancato. Pure nei momenti più difficili, anche quando la giocata non riusciva e l'errore a favore dell'avversario portava da un'altra parte. Quando un "vaffa" era più facile da spendere rispetto a un "forza".

Per fortuna, il mondo reale è molto diverso da quello dei social, dove la critica è quasi automatica verso tutto e tutti. L'Atalanta vissuta allo stadio è quello che abbiamo visto al fischio finale di una partita stra-persa contro chi adesso viaggia a braccetto in classifica con i Gasperini-boys.

L'Atalanta forse non vale lo scudetto, ma non è nemmeno quella tanto in difficoltà vista ieri. Adesso, analizzando la situazione, bisogna avere equilibrio, ma lo stadio, catino con indici di passione ai massimi livelli quasi ovunque, è una cosa diversa. Lì si vive la gara come in nessun altro posto e quello di Bergamo, un'altra volta, ha dimostrato che non ci si esalta solamente nelle vittoria, ma ci si sostiene nelle difficoltà. Applaudendo e sostenendo chi ha appena perso in malo modo.

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