Quelli da zero minuti in campo I 7 in attesa della loro chance

Quelli da zero minuti in campo I 7 in attesa della loro chance
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Si parla tanto dei giocatori utilizzati da Edy Reja, si ragiona su chi può entrare nell’undici titolare e su chi può uscire dalle scelte iniziali. C’è Sportiello che con 1145 minuti è il più presente, dietro di lui de Roon (1113) e Gomez (1028) completano il podio di chi ha ormai superato quota 1000 minuti in campionato. Ma quelli che ne hanno giocati 0, di minuti, chi sono? Che prospettive ci sono per loro guardando al futuro? Qualcuno è giovane e vive a cavallo tra Primavera e Serie A, qualcun altro soffre l’ombra dei titolarissimi e e altri ancora contano i giorni che mancano la rientro. E poi c'è chi pare fuori da ogni rotazione.

 

30 Davide Bassi, portiere

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Nato a Sarzana nel 1985, è arrivato la scorsa estate per fare da secondo a Marco Sportiello. In carriera ha giocato con le maglie di Empoli, Torino, Massese e Sassuolo dopo un breve passaggio nelle giovanili del Genoa. A 30 anni compiuti, la sua carriera è in discesa. Classico portiere di grande affidamento con oltre 320 presenze tra i professionisti, lavora alle spalle del numero 57 orobico pronto a farsi trovare disponibile nel momento del bisogno. Usato sicuro.

 

1 Boris Radunovic, portiere

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Classe 1996, del colosso nato a Belgrado e titolare della Serbia Under 21 si dice un gran bene. Fisico da granatiere (1,94 cm per 85 kg di peso), Radunovic è arrivato la scorsa estate dal FK Rad Belgrado e lavora fin dal ritiro di Rovetta con il preparatore della prima squadra Biffi. In stagione ha giocato 3 volte con la Primavera di Bonacina subendo 3 reti e tenendo la porta inviolata solo in un occasione. Difficilmente in prima squadra potrà trovare spazio subito, a meno di ribaltoni clamorosi di mercato. Lui intanto si allena e lavora giocando con la nazionale giovanile del suo Paese.

 

23 Emanuele Suagher, difensore

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Bergamasco nato a Romano di Lombardia, il difensore centrale classe 1992 è tornato alla base dopo la rottura del legamento crociato anteriore subita con la maglia del Carpi lo scorso 5 febbraio. Suagher stava disputando un campionato da protagonista con la formazione di Castori, su di lui si erano già accesi i riflettori della Roma: dopo tanta gavetta con Tritium, Pisa, Crotone e Carpi pareva fosse davvero arrivato il momento di provarci in Serie A. Nel giro di poche settimane tornerà abile al 100 percento, è probabile che l’inserimento nella lista ufficiale e l’esordio si vedranno solo nel 2016.

 

24 Andrea Conti, difensore

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Uno dei più grandi punti di domanda di questo avvio di campionato. Il ragazzo di Lecco cresciuto nel vivaio e rientrato alla base dopo le esperienze con Perugia e Lanciano sembrava l’erede designato di Davide Zappacosta. Dopo un precampionato con tante apparizioni, Reja nelle gare ufficiali non l’ha mai impiegato e più volte ha spiegato che deve migliorare. Terzino destro o esterno di uno schieramento a 5, il ragazzo classe 1994 sembrava potesse partire proprio a fine agosto, e invece è rimasto rinnovando pure fino al 2019. Per ora si allena contro Moralez e Gomez cercando di affinare la fase difensiva in attesa dell’esordio ufficiale.

 

28 Davide Brivio, difensore

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Dopo Conti, un altro difensore di cui si sono perse completamente le tracce. Classe 1988, Brivio l’anno scorso è andato in prestito al Verona per poi far ritorno alla base senza lasciare un grande ricordo. Il ballottaggio con Del Grosso come vice Dramé lo ha visto prevalere, ma dopo il primo impegno di Coppa Italia in cui ha giocato 90 minuti per lui non c’è più stato spazio. Una tonsillite lo ha tenuto ai margini per tre settimane, adesso è completamente guarito ma Reja gli preferisce Bellini, a volte Cherubin e pure Raimondi. In partenza a gennaio?

 

44 Anton Kresic, difensore

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Difensore croato classe 1996, Kresic è arrivato a Bergamo nella seconda parte della passata stagione e si è subito aggregato alla formazione Primavera di Bonacina per disputare il Torneo di Viareggio, dove ha pure segnato alcuni gol. Protagonista nelle giovanili croate (ha presenze in under 15, under 16, under 17 e under 19), in questa stagione gioca stabilmente con la Primavera ed è specializzato nei gol: in sei presenze, tutte da 90 minuti, ha già timbrato il cartellino contro Inter, Chievo e Cagliari, dando anche una grossa mano in difesa. Con la squadra di Reja è arrivata solo una convocazione per il match contro la Sampdoria, dopo un ritiro precampionato in cui è stato comunque molto seguito.

 

97 Tiziano Tulissi, attaccante

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Bergamasco della Valle Seriana, Tulissi è un attaccante classe 1997 della Primavera di Bonacina. Il suo soprannome è “Pocho”, qualcuno lo paragona al campione del PSG Lavezzi ma al di là dei sogni questo ennesimo prodotto del vivaio nerazzurro pare un predestinato. Reja lo ha voluto in ritiro la scorsa estate, con la Primavera sono 3 i gol in 7 presenze di campionato, oltre a 2 gare di Coppa Italia. Tulissi agisce come attaccante esterno, può giocare al posto di Gomez o di Moralez ed anche se l’età è dalla sua parte e non bisogna mai avere fretta, è possibile che nella seconda parte di stagione possa esserci anche per lui un po di spazio.

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