L'editoriale di Jacobelli

Quell'ovazione per Gasperini e la squadra la dice lunga sulla Signora Atalanta

I bergamaschi sopravanzano i bianconeri quanto a qualità del gioco e fluidità della manovra. Ora sotto con la capolista del campionato portoghese

Quell'ovazione per Gasperini e la squadra la dice lunga sulla Signora Atalanta
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di Xavier Jacobelli

L'ovazione della Curva Nord Pisani a Gian Piero Gasperini e all'Atalanta mentre lasciano il terreno di gioco dopo avere pareggiato con la Juve una partita che ha rischiato di vincere, la dice lunga sull'alto gradimento che l'allenatore e la squadra riscuotono in questa prima fase della stagione.

I tifosi ne hanno ben donde, nonostante Szczesny abbia letteralmente tolto dall'incrocio dei pali la magnifica punizione di Muriel, sempre più attivo e sempre più nel vivo della manovra quando entra dalla panchina. Fra campionato ed Europa League, i nerazzurri hanno inanellato quattro partite consecutive senza incassare un gol, incrementando la propria imbattibilità nel massimo torneo, giunta a 284'. Per la prima volta nella sua storia, la Dea ha inanellato cinque gare senza subire reti nelle sette partite iniziali della Serie A.

Absit iniuria verbis, questa è davvero una Signora Atalanta: ha costruito gioco e occasioni con Zappacosta e due volte Koopmeiners; continua a sopperire all'assenza di un centravanti di ruolo grazie all'inventiva di chi la guida e alla duttilità offensiva di De Ketelaere, alla settima presenza consecutiva, di volta in volta protagonista di giocate che lo riportano ai fasti di Bruges.

Se Atalanta e Juve sono ancora in marcia verso la condizione migliore - e non potrebbe essere altrimenti, dopo sole sette giornate di campionato -, i bergamaschi sopravanzano i bianconeri quanto a qualità del gioco e fluidità della manovra. All'ottava stagione consecutiva a Bergamo, Gasperini continua ad affinare la straordinaria capacità di adattare il copione che scrive al cambiamento di diversi attori chiamati a interpretarlo e i risultati gli danno ragione.

A cinque punti dalle due milanesi di testa, immediatamente alle spalle di Napoli e Juve, l'Atalanta si prepara ad affrontare la capolista del campionato portoghese consapevole della propria forza. Lisbona e lo Sporting fanno riaffiorare memorabili ricordi. Trentacinque anni dopo, la prestazione con la Juve rende sempre più concreto il desiderio di realizzare un'altra grande impresa.

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Molamia

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