La Dea torna nell'Olimpo della Champions: batte l'Ajax (e le polemiche) e va agli ottavi
Dopo giorni di tensioni, Gasperini e i suoi ragazzi giocano una grande partita con i lancieri olandesi. Decisivo il gol all'85' di Luis Muriel e una gran parata di Gollini
di Fabio Gennari
La vittoria più bella, sul campo dell’Ajax che doveva assolutamente conquistare i tre punti e invece si ferma contro una grande Atalanta, che prima tiene il campo da vera big del calcio europeo e poi chiude i conti grazie a un bel gol di Muriel servito da Freuler. I bergamaschi, per la seconda stagione consecutiva, vanno agli ottavi di finale di Champions League e lo fanno battendo, a casa loro, sia il Liverpool che l’Ajax. Un’impresa straordinaria.
Dopo una serie infinita di voci e polemiche, l’Atalanta che Gasperini presenta dall’inizio contro l’Ajax gioca con Zapata e Gomez in attacco. Per il resto, è la stessa squadra di Liverpool, una formazione ragionata ed equilibrata che non disdegna di mettersi a quattro dietro in fase di non possesso (4-4-2) per non lasciare spazio all’Ajax di sviluppare la propria manovra. Nei lancieri, Gravenberch è l’interno, con Tadic nel tridente e il giovane Brobbey centravanti al posto di Traore.
La squadra orobica fin dalle prime battute non concede quasi nulla ai padroni di casa, che infatti si fanno vedere al tiro solo nel secondo minuto di recupero (colpo di testa di Brobbey su cross di Antony). L’Atalanta prova a costruire alcune buone occasioni, come al 13’ (percussione di Zapata), ma è al 19’ che in tribuna si grida quasi al gol: palla rasoterra con il contagiri di Gomez per Zapata, appoggio di prima intenzione per de Roon che arriva in corsa con il mancino e manca il bersaglio di pochissimo. Nonostante il 62 per cento di possesso palla (sterile) dei padroni di casa, la prima frazione è tutta qui.
Nella ripresa la partita diventa più frizzante, con alcune belle iniziative della Dea: al 58’ Zapata serve a Freuler un bel pallone ma lo svizzero ciabatta; Pessina al 61’ supera in tunnel l'avversario, ma il suo assist per Zapata viene salvato in spaccata da Martinez. Ma quando si pensa che la squadra orobica possa segnare da un momento all’altro, serve il grandissimo intervento di Gollini a dire di no alla conclusione di Klassen. Passato lo spavento, dopo il doppio giallo a Gravenberch, i nerazzurri chiudono la pratica grazie al gol di Muriel (85’) che sfrutta la palla in verticale di Freuler e fulmina Onana. Al fischio finale, grande festa in mezzo al campo e quinta vittoria consecutiva in trasferta in Champions League che vale il secondo passaggio consecutivo agli ottavi di finale in due partecipazioni della squadra nerazzurra in questa manifestazione. Un altro capolavoro della piccola, grande Atalanta.
Ajax-Atalanta 0-1
Reti: 85’ Muriel (A)
Ajax (4-3-3): Onana, Mazraoui, Schuurs, Martinez (92’ Timber), Tagliafico (63’ Huntelaar), Klaassen, Labyad (63’ Ekkelenkamp), Gravenberch, Antony, Brobbey (46’ Promes), Tadic. All. Ten Hag
Atalanta (3-4-1-2): Gollini, Toloi, Romero, Djimsiti, Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens (78’ Palomino), Pessina, Gomez, Zapata (78’ Muriel). All. Gasperini
Arbitro: Del Cerro Grande (Spagna)
Ammonizioni: 22’ Gravenberch (Aj), 52’ Tagliafico (Aj), 60’ Hateboer (A), 82’ Freuler (A)
Espulsioni: 79’ Gravenberch (Aj)