Video di uno stadio da sogno per una partita da sogno
Sarà una grande notte, a prescindere dal risultato finale. Una notte da vivere dentro uno stadio da sogno, in cinquemila contro oltre sessantamila tedeschi e un muro giallo che forma la curva più grande d’Europa. Borussia Dortmund-Atalanta è probabilmente una delle partite più importanti che l’Atalanta abbia mai giocato nella sua storia. I ragazzi di Gasperini scenderanno in campo al Signal Iduna Park giovedì 15 alle 19 e l’atmosfera che li attende sarà di quelle infuocate. Nello spicchio riservato agli ospiti e in parecchi settori della Tribuna Nord ci saranno appassionati orobici pronti a dare una mano alla squadra e c’è un precedente, altrettanto storico, che lascia ben sperare.
Lo stadio più grande di Germania: uno spettacolo pazzesco. Il Signal Iduna Park di Dortmund, con i suoi 81.360 posti (in Coppa la capienza viene ridotta a circa sessantaseimila) di cui una buona parte in piedi e tutti al coperto, è lo stadio più grande di tutta la Germania. Storicamente conosciuto come Westfalenstadion - questo il nome dell’impianto in cui il Borussia gioca le gare interne inaugurato il 2 luglio 1974 -, lo stadio del sodalizio giallonero è un autentico gioiellino della tecnica e dell’ingegneria tedesca. La pianta rettangolare ispirò, tra gli altri, anche l'brox Park di Glasgow e fino al 2002 gli spettatori erano sistemati in quattro grandi tribune parallele ai lati del campo. L’ultima ristrutturazione importante ha chiuso le aree d’angolo dello stadio e, per i mondiali del 2006, l’ammodernamento è stato completato con costi talmente elevati da portare il club del Borussia sull’orlo del fallimento. Il nome Signal Iduna Park è legato ad uno sponsor che fino al 2021 verserà cinque milioni di euro all’anno per la pubblicità, la facciata in vetro e gli otto tralicci gialli che sostengono la struttura sono ormai parte integrante dello skyline di Dortmund ma nel complesso, vedendo anche le immagini, l’area dello stadio è immersa in una grande zona verde che comprende il centro congressi, la piscina e uno stadio più piccolo situato a pochi metri dagli ingressi.
Curva mozzafiato ma anche museo, ristoranti e... prigione. L’atmosfera magica che viene creata prima del fischio d’inizio dallo storico Norbert, da 25 anni speaker ufficiale della squadra della Ruhr, è garantita da un autentico muro umano che in campionato sfonda quota venticinquemila spettatori. In tutta Europa non esiste una tribuna così capiente disposta su un unico livello e la particolarità della Sud Tribune è anche legata al fatto che dal cielo si capisce subito da che parte sono i sostenitori di casa: sul tetto dello stadio è stato dipinto il logo del Bvb dalla parte opposta. Il settore vip è molto curato, ci sono addirittura quasi 3.500 posti a sedere in tutta l’area del Signal Iduna Park per mangiare e la presenza del Museo e del FanShop con i prodotti ufficiali del Borussia, rende l’esperienza del tifoso molto più ampia rispetto alla sola partita. Durante la settimana, tranne che nel giorno di gara, è possibile visitare lo stadio con tour guidati che, al costo di 12 euro, permettono di vivere 90' o 120' minuti nei meandri dell’impianto. Le visite partono alle 12, alle 14 e alle 16 e si possono vedere spogliatoi, tunnel, aree vip, zone miste e pure la prigione. A questo proposito, va ricordato che il regolamento dell’impianto è molto severo e merita di essere letto fino in fondo.
Il precedente: Germania-Italia 0-2, Grosso e Del Piero. Quasi dodici anni fa, in questo stadio, l’Italia calcistica ha vissuto una delle pagine più belle della sua storia. Nella semifinale dei Mondiali che poi sono stati vinti a Berlino, gli azzurri di Lippi superarono ai supplementari la Germania di Klinsmann grazie ai gol di Grosso e Del Piero: entrambe le marcature arrivarono sotto la Sud Tribune, quasi a voler spezzare quell’incantesimo che racconta di uno stadio definito “il tempio” da tutti gli appassionati del posto. L’Atalanta sarà chiamata a una grande impresa, i tifosi della Dea che arriveranno per tempo in città potranno raggiungere lo stadio anche in metropolitana (è gratuita se si mostra il biglietto dello stadio) e il fatto di essere molto vicini al centro città (circa tre chilometri) permette a tutti gli interessati di fare anche un po’ di turismo. Chi arriverà in treno speciale o aereo, dovrà invece concentrarsi subito sulla partita. Il punto di ritrovo è nell’area A7 che è appena fuori dall’impianto: sono attesi oltre cinquemila orobici, ci sarà da mangiare e da bere e la voglia di tutti è quella di raccontare solo una grande giornata di calcio con la piccola grande Dea protagonista nel maestoso stadio del Borussia Dortmund.